Stando alle ultime indiscrezioni di mercato lanciate dalla giornalista sportiva Fabiana Della Valle, la Juventus starebbe considerando la possibilità di girare in prestito il prossimo anno il difensore centrale Tiago Djalò, arrivato nel mercato di gennaio dal Lille ma mai sceso finora in campo.

La mossa consentirebbe a Djalò di guadagnare esperienza e maturare una certa continuità di gioco in Serie A per poi fare ritorno a Torino nel 2025/2026.

Tiago Djalò, possibile una cessione in estate

La Juventus sarebbe dunque pronta a valutare la cessione in prestito di Tiago Djalò nel prossimo Calciomercato estivo: il centrale ex Lille è reduce da un lungo infortunio che l'ha tenuto lontano dai campi per più di un anno, anche per questo probabilmente Massimiliano Allegri non ha ancora avuto il 'coraggio' di gettarlo nella mischia.

Il club crede nelle sue potenzialità avendone anticipato l'arrivo a gennaio nonostante a giugno sarebbe andato a scadenza di contratto, ma fin qui, complici anche le difficoltà del momento in campionato, non ha raccolto neanche una presenza. Sul portoghese c'era anche il forte interesse dell'Inter, che alla fine è stata però battuta al fotofinish.

Avendo lavorato per tutta la pausa delle nazionali a Torino con i compagni, non è comunque escluso che Djalò possa fare il suo esordio in bianconero nella semifinale di Coppa Italia contro la Lazio. Soprattutto se l'andamento della gara lo consentirà.

L'investimento della Juventus

Per portarlo a Torino, la Juventus ha investito circa 3,6 milioni immediati, con la possibilità di aggiungere altri 2,6 milioni al raggiungimento di determinati obiettivi, più 1,5 milioni di oneri accessori.

Il centrale portoghese ha firmato un contratto fino al 30 giugno 2026, con un ingaggio superiore a 3 milioni netti.

Qualora la squadra dovesse centrare in anticipo la qualificazione alla prossima edizione della Champions League, il tecnico potrebbe anche decidere di concedergli un certo minutaggio anche solo per iniziare a farlo ambientare in bianconero.

Djalò è stato acquisito oltre che per le qualità anche per l'estrema duttilità essendo in grado di giocare sia in una difesa a 3 che a 4 e potendo agire sia da centrale di difesa che da terzino sinistro. A convincere il club ad investire su di lui anche la giovane età: il portoghese è un classe 2000 e vanta già 78 presenze in Ligue 1 con 3 reti e 2 assist messi in totale a referto.