La Juventus si prepara ad affrontare un'estate di grandi cambiamenti sotto la guida di Cristiano Giuntoli, chiamato a rivoluzionare la rosa per adattarla ai dettami di Thiago Motta. Con un budget limitato a disposizione, compreso tra i 30 e i 40 milioni di euro, l'obiettivo principale della dirigenza bianconera sarà quello di vendere bene per finanziare il mercato in entrata. In particolare ci sono giocatori come Szczesny, Kostic, Milik e Kean che sono in uscita e la loro partenza può alleggerire le casse bianconere sopratutto dal punto di vista degli ingaggi.

Ma attenzione anche alle cessioni dei giovani come Soulè, Barrenechea e Huijsen da cui si può incassare un buon tesoretto da reinvestire.

La Juventus cerca risorse per il mercato

Giuntoli ha già messo in chiaro che la priorità sarà massimizzare le cessioni. Questo approccio non solo permetterà alla Juventus di generare risorse economiche, ma anche di liberare spazio salariale per nuovi innesti. Tra i giocatori che potrebbero lasciare Torino, i nomi più caldi sono quelli di Wojciech Szczęsny, Filip Kostić, Arkadiusz Milik e Moise Kean. Questi calciatori, oltre ad avere un certo valore di mercato, consentirebbero alla Juventus di alleggerire significativamente il monte ingaggi. Un'altra area su cui Giuntoli sta lavorando intensamente è quella dei giovani talenti.

Matías Soulé, di ritorno dal prestito al Frosinone, è il giocatore con maggiori possibilità di portare nelle casse bianconere una somma significativa. Tuttavia, anche altri giovani come Dean Huijsen e Enzo Barrenechea sono in lista di partenza e potrebbero essere utilizzati come contropartite tecniche in eventuali trattative.

Sul fronte delle entrate, invece, la Juventus ha già praticamente chiuso per l'acquisto del portiere Michele Di Gregorio. I veri sogni di mercato, però, rispondono ai nomi di Teun Koopmeiners e Joshua Zirkzee. Entrambi i giocatori rappresentano profili ideali per il nuovo progetto tecnico, ma il loro arrivo - visti i costi molto alti - dipenderà fortemente dai proventi delle cessioni.

Passaggio alla difesa a quattro

Uno degli aspetti più importanti della rivoluzione di Cristiano Giuntoli sarà l'adattamento della rosa alla nuova filosofia di gioco di Thiago Motta, che predilige una difesa a quattro. Questo cambio tattico richiederà non solo nuovi innesti, ma anche una valutazione attenta degli attuali difensori in rosa per capire chi potrà essere utile nel nuovo sistema e chi invece sarà sacrificato. La sfida per Giuntoli non è da poco. Lavorare con un budget ridotto richiede una grande capacità di negoziazione e un occhio attento alle opportunità di mercato. Uno dei giocatori che può tornare utile alla Juventus è Tiago Djalò, preso a gennaio, ma mai utilizzato da Massimiliano Allegri.

Il portoghese può adattarsi ai dettami di Motta visto che è in grado sia di giocare da centrale che da terzino. In più, come spiegato da Paolo Montero dopo la gara contro il Monza, il numero 33 juventino è dotato di grande velocità, qualità che nel calcio moderno è fondamentale.