Nelle scorse ore l'ex calciatore Aldo Serena ha parlato a La Repubblica di Federico Chiesa, dicendosi deluso dal mancato salto di qualità che il toscano non avrebbe compiuto alla Juventus. Di tutt'altro avviso è stato invece l'ex giocatore Alessio Tacchinardi, che a Tuttosport ha consigliato al club piemontese di tenersi stretto il classe '97.

Juventus, Serena: 'Deluso dal mancato salto di qualità fatto da Chiesa nel ruolo di seconda punta'

L'ex calciatore Aldo Serena è stato intervistato nelle scorse ore dal quotidiano la Repubblica e parlando di Chiesa ha detto: "Federico è un giocatore completo, che non è riuscito a fare il salto da seconda punta.

Un esterno che dribbla e sa fare gol, generoso nei ripiegamenti. Sono rimasto un po’ deluso, come Allegri, che non sia riuscito a trovare spazio con giocate di alto profilo da seconda punta. Motta gioca con due esterni, Chiesa dovrebbe implementare il lavoro di copertura che il nuovo allenatore chiede". Riferendosi poi a Thiago Motta, Serena ha sottolineato come l'italo brasiliano starebbe costruendo insieme a Giuntoli una squadra costituita da elementi capaci di interpretare più ruoli. A detta di Serena inoltre, l'ex Bologna avrebbe la capacità di lavorare bene con i giovani, una dote che alla Juventus potrebbe particolarmente sfruttare vista la presenza di elementi del calibro di Cambiaso ed Yildiz.

Parlando infine di Dusan Vlahovic, Serena ha rimarcato quanto il centravanti serbo potrà usufruire del cambio di guida tecnica della Juventus.

Juventus, Tacchinardi avverte i bianconeri: 'Se vendete Federico Chiesa commettete un errore'

Di Federico Chiesa ha parlato in termini totalmente diversi anche l'ex calciatore Alessio Tacchinardi: "Se la Juve vende Chiesa, per me commette un errore.

Sì, lui ha pause in campo, ma ha un motore terrificante a livello esplosivo, nell'uno contro uno è unico e gli si deve lasciare libertà di azione". Tacchinardi ha poi proseguito nel suo incipit a Tuttosport dedicato a Chiesa dicendo: "Alla Juve non hanno mai visto il vero Federico Chiesa: prima la competizione con Cristiano Ronaldo, poi l'infortunio, poi le richieste tattiche di Allegri.

Si è sentito incompreso, ma ha potenzialità enormi inespresse". Tacchinardi si è poi focalizzato sulla nazionale italiana e su Luciano Spalletti: secondo l'ex calciatore, il tecnico da Certaldo sarebbe maestro nel celare i difetti delle proprie squadre esaltandone allo stesso tempo i punti forti. Per Tacchinardi, il toscano avrebbe inoltre il dono di entrare in empatia totale con gli elementi messi a sua disposizione, trovandogli magari in campo delle posizioni a loro particolarmente congeniali e regalandogli quella carica giusta per vincere ogni partita.