Nelle scorse ore il giornalista sportivo Paolo De Paola ha parlato a TMW Radio della Juventus e dell'esordio in campionato con il Como, sottolineando come, secondo il suo punto di vista, Thiago Motta in una sola partita sia riuscito a mostrare più dettami tattici e idee che l'ex Massimiliano Allegri nei precedenti tre anni. Della compagine bianconera e degli innesti che dovrebbe effettuare per essere ancora più competitiva ha scritto sul quotidiano La Stampa anche l'ex calciatore Marco Tardelli.

De Paola: 'In una sola partita Thiago Motta ha fatto vedere di più di quello che si è visto in tre anni con Allegri'

Il giornalista sportivo Paolo De Paola è stato intervistato nelle scorse ore dai microfoni di TMW Radio e parlando della prima gara vinta dalla Juventus per 3 a 0 contro il Como ha detto: "Di sicuro ha esordito bene con Thiago Motta in panchina ed ha fatto vedere in una sola partita tutto quello che non si era praticamente mai visto nei tre anni di Allegri". Facendo poi riferimento alla griglia delle concorrenti per vincere lo scudetto, De Paola ha sottolineato: "Sarà un campionato nel quale vedo l'Atalanta come possibile outsider, non uso più il termine sorpresa perché i bergamaschi sono da inserire tra le squadre pretendenti al titolo".

Il giornalista si è poi focalizzato sul calciomercato, sottolineando come sia diventata una spiacevole abitudine da parte di diversi allenatori lamentarsi dei mancati acquisti non messi a segno dalle proprie società. Secondo Paolo De Paola però la Fiorentina ad esempio avrebbe portato a termine una campagna rafforzamenti estiva di qualità cosi come il Napoli di Antonio Conte.

Per il giornalista, nel caso specifico dei partenopei, le vicende legate alla mancata cessione di Victor Osimhen starebbe però rovinando un ambiente nel quale presidenza e guida tecnica avrebbero uno scarso legame.

Tardelli: 'Motta ha avuto il coraggio di cambiare ma adesso però la rosa deve essere completata'

Della Juventus e del suo tecnico ha scritto un articolo pubblicato poi sul quotidiano La Stampa anche l'ex calciatore Marco Tardelli: "Motta ha lavorato molto bene, ha avuto il coraggio di cambiare, di allontanare giocatori che secondo le sue idee non potevano far parte della sua filosofia di gioco e così ha creato una compagine affiatata e compatta.

Adesso, però, deve completare la rosa altrimenti potrebbe andare incontro a sorprese negative".

Tardelli ha poi concluso il suo ragionamento sulla compagine bianconera, sottolineando come la Juventus solo con gli innesti di Koopmeiners dall'Atalanta e di Nico Gonzalez dalla Fiorentina avrebbe una rosa competitiva per potersi giocare lo scudetto con le altre rivali. Un doppio colpo che però per costi e tempistiche potrebbe non essere cosi semplice da mettere a segno.