Nelle scorse ore il giornalista sportivo Paolo De Paola ha dedicato un editoriale su Sportitalia alla Juventus, sottolineando le differenze tra la gestione guidata dall'ex Massimiliano Allegri e quella attuale di Thiago Motta. Sul tema ha scritto sul Corriere dello Sport anche il giornalista Ivan Zazzaroni.

De Paola: 'Il castello di carta eretto dai difensori di Allegri è stato soffiato via da Motta e Giuntoli'

Il giornalista Paolo De Paola ha scritto un editoriale su Sportitalia dedicato alla Juventus e all'impatto avuto sul club bianconero dalla combinazione delle idee espresse da Giuntoli e Motta rispetto al recentissimo passato: "Mi verrebbe di spiegare ad alcuni tifosi della Juve e a qualche giornalista ancora innamorato di Allegri che perde tempo inseguendo un calcio che non esiste più.

È inutile far finta di non capire in quale grado di confusione fossero precipitati pur di difendere un castello di carta su cui hanno soffiato con vigore per abbatterlo sia Giuntoli che Motta".

Secondo De Paola Allegri nel suo ultimo triennio in bianconero avrebbe lasciato solo macerie sulle quali appariva complicato ricostruire una squadra vincente. Una sfida che - secondo il giornalista - il ds Cristiano Giuntoli ha invece raccolto con ardore, portando finora a compimento una sessione di calciomercato arricchita da elementi funzionali come Nico Gonzalez e Francisco Conceicao.

De Paola ha poi sottolineato come il dirigente della Juventus potrebbe non aver ancora finito di potenziare la squadra, tanto è vero che Koopmeiners dovrebbe presto passare dall'Atalanta al club piemontese.

Zazzaroni: 'Giuntoli sta cambiando faccia ad una squadra che non riteneva insieme ad Allegri da primi posti'

Della rivoluzione che sta attuando Giuntoli insieme a Motta nella Juventus ha scritto anche Ivan Zazzaroni sulle colonne del Corriere dello Sport: "38 milioni per Gonzalez e sette per il prestito secco di Conceiçao dopo Douglas Luiz, Thuram, Cabal, Kalulu e Di Gregorio.

Sempre, sia chiaro, in attesa di Koopmeiners, 59 milioni e eventualmente di Sancho. Giuntoli sta cambiando faccia alla Juve. Del resto era lui il secondo - Allegri il primo - a ritenere che la squadra della scorsa stagione non fosse da primi due posti".

Zazzaroni ha poi continuato nella propria riflessione, sottolineando come in questa sessione di mercato la società piemontese sia stata realmente protagonista, mettendo a segno per l'appunto più di un colpo in entrata e manifestando cosi la volontà di tornare a vincere sin da subito. Secondo il giornalista, infine, in casa bianconera dovrebbero si dovrà semplicemente attendere e vedere come renderanno i nuovi arrivati.