Continua in casa Juventus a tenere banco la questione degli esuberi: se Federico Chiesa rimane quello più 'importante', ci sono diversi altri profili in attesa di una sistemazione. Su tutti Nicolussi Caviglia, che vorrebbe restare in Serie A per crescere tecnicamente e un domani rientrare a Torino. Per lui, nelle ultime ore, sarebbe tornato a farsi sotto il Venezia neo promosso in Serie A.

Nicolussi Caviglia, un solo anno in bianconero da comprimario

Già lo scorso anno Nicolussi Caviglia ha faticato a trovare spazio sotto la gestione di Massimiliano Allegri e con la concorrenza aumentata ulteriormente è ormai giunto il momento per lui di cercare opportunità altrove (basti pensare agli arrivi di Douglas Luiz e Khephren Thuram senza dimenticare il rientro di Nicolò Fagioli dalla squalifica).

Dopo mezza stagione in prestito al Südtirol, rivelazione della Serie B 2022/2023, e l'altra metà alla Salernitana in Serie A, il centrocampista è ritornato alla Juventus lo scorso anno dove ha raccolto solo 10 presenze condite da un assist, quello servito ad Adrien Rabiot in Monza vs Juventus.

Secondo le ultime indiscrezioni di mercato, Nicolussi Caviglia ha rifiutato le offerte provenienti da Cremonese e Palermo, entrambe squadre di Serie B, preferendo rimanere nella massima serie. Ad oggi su di lui ci sarebbero Venezia e Parma: la Juventus punta ad un prestito ma in caso di addio definitivo vorrebbe incassare tra 6 e 7 milioni di euro.

La carriera professionale di Nicolussi Caviglia

Nicolussi Caviglia è cresciuto nel settore giovanile proprio dei bianconeri arrivando anche alla promozione nella Next Gen nel 2019.

A settembre dello stesso anno la cessione in prestito al Perugia, per poi ritornare a Torino e successivamente trasferirsi in prestito al Parma nella stagione 2020-2021. Dopo è arrivata un'altra stagione in Next Gen prima del trasferimento in prestito al Südtirol nel 2022-2023, cui ha fatto seguito un periodo di 6 mesi di prestito nella Salernitana in Serie A.

La scorsa stagione è rimasto in rosa come alternativa a Manuel Locatelli ma di lui ci si ricorda, oltre che per l'assist già citato, quasi solo per aver giocato da titolare la finale di Coppa Italia vinta dai bianconeri contro l'Atalanta.

Le altre cessioni della Juventus, da De Sciglio ad Arthur

Come confermato da Thiago Motta dopo Juventus-Brest i giocatori non convocati per l'amichevole contro i francesi non fanno parte del progetto sportivo bianconero e dovranno trovarsi una nuova società, ad eccezione di Miretti che al momento è infortunato.

Fra gli esuberi della Juventus oltre a Nicolussi Caviglia spiccano anche Federico Chiesa, Arthur Melo, Tiago Djalò, Daniele Rugani, Mattia De Sciglio, Weston McKennie e Filip Kostic.