Nelle scorse ore il giornalista Maurizio Biscardi ha parlato dell'acquisto della Juventus Teun Koopmeiners, dicendo che il centrocampista olandese all'Inter farebbe il co-titolare. Del trequartista ha detto la propria anche colui che lo lanciò nell'AZ Alkmaar, Johnvan den Brom.

Biscardi: 'Koopmeiners nell'Inter farebbe il co-titolare come gli altri'

Il giornalista Maurizio Biscardi è stato intervistato nelle scorse ore da TMW Radio e parlando dell'ultimo acquisto della Juventus in ordine cronologico, vale a dire Teun Koopmeiners, ha detto: "Sarebbe un co-titolare insieme agli altri.

L'Inter ha una mentalità che deve avere in ogni ruolo dei doppioni e quindi potrebbe giocare titolare in alcune partite".

Biscardi parlando poi di Lautaro Martinez e delle chance che avrebbe il centravanti argentino di vincere il prossimo pallone d'oro ha sottolineato: "Ha vinto un campionato, la classifica cannonieri, campione con l'Argentina, per me in pochi hanno vinto i titoli che ha conquistato lui lo scorso anno. Può entrare tra i primi 5 più forti nel suo ruolo".

Il giornalista sportivo si è poi focalizzato sul tema nazionale: secondo Biscardi il CT dell'Italia Luciano Spalletti sarebbe stato assunto per supplire alle carenze dei calciatori con le sue idee e le tattiche. Un compito non semplice a detta di Biscardi visti i pochi allenamenti che gli azzurri possono effettuare in un anno e soprattutto la scarsa qualità di cui dispongono gli elementi convocati.

Stando al giornalista inoltre, il nome di Allegri non dovrebbe essere accostato alla nazionale, visto che il tecnico ex Juventus ha avuto difficoltà con una squadra piena di campioni e che potrebbe averne ancora di più con una rosa scadente come quella degli azzurri.

den Brom: 'Koopmeiners è un leader naturale, vuole sempre vincere per essere il numero uno'

Del centrocampista della Juventus ha parlato ai microfoni del quotidiano La Stampa anche Johnvan den Brom, allenatore che fece esordire l'olandese nell'AZ Alkmaar: "Koopmeiners è un leader naturale, sotto ogni punto di vista. Vuole sempre vincere per dimostrare di essere il numero uno.

Ha esordito nel momento giusto per lui e quando ne avevamo più bisogno noi. Le sue qualità erano chiare da tempo, è cresciuto nel vivaio dell’AZ. Ma era unico per mentalità, non si arrendeva mai dando il massimo in ogni allenamento".

den Brom ha poi continuato a parlare di Koopmeiners, rivelando di aver avuto degli attriti con il calciatore olandese a causa di alcune divergenze tattiche tra i due: il tecnico infatti, vedeva il classe '98 come difensore, date le sue doti fisiche ed una velocità di base elevata mentre lo stesso Koopmeiners si vedeva più in mezzo al campo.