Nelle scorse ore il giornalista sportivo Paolo De Paola ha parlato a TMW Radio della Juventus e di Dusan Vlahovic, sottolineando come il centravanti serbo sotto la guida di Motta abbia già segnato quattro reti.

Più dura nei confronti del bomber classe 2000 è stata invece l'opinione di Paolo Di Canio, l'ex attaccante a Sky Football club ha criticato Vlahovic per i suoi atteggiamenti arroganti avuti dopo la doppietta col Genoa.

De Paola: 'Le vedovelle di Allegri dicono che Vlahovic si sia bloccato ma con Motta è già a quattro reti'

Il giornalista sportivo Paolo De Paola è intervenuto nelle scorse ore ai microfoni di TMW Radio e parlando della Juventus del suo centravanti ha detto: "Le solite vedovelle di Allegri parlano di un Vlahovic inceppato, con questo allenatore è a quota quattro gol e sta giocando molti più palloni. La cartina di tornasole è Locatelli, come fa un giocatore a migliorare così tanto da un giocatore all’altro? La differenza la fa il talento, ma soprattutto l’organizzazione. In questi anni l’allenatore incide molto di più rispetto al passato".

De Paola restando in tema Juventus ha poi sottolineato come la Juventus di Thiago Motta dia la sensazione di voler raddoppiare sempre una volta trovato il primo gol al contrario di quanto accadeva con l'ex Massimiliano Allegri, con il quale la squadra si chiudeva in difesa cercando di non prendere il pareggio.

Il giornalista facendo riferimento all'Inter ha evidenziato come la formazione nerazzurra lo abbia sorpreso negativamente per i passaggi a vuoto mostrati dai ragazzi di Simone Inzaghi nella gara vinta per 3-2 contro l'Udinese.

Infine De Paola ha parlato del Napoli ribadendo quanto la formazione partenopea potrà sfruttare l'assenza di partite infrasettimanali ed una frazione di calendario non particolarmente impegnativa per allungare sulle rivali per lo scudetto.

Di Canio: 'Vlahovic? Non sopportare la pressione è da giocatori piccoli, non da Juventus'

Di Dusan Vlahovic ha parlato ai microfoni della trasmissione Sky Football Club anche l'ex attaccante Paolo Di Canio: "Non sopportare la pressione è da giocatori piccoli, non da Juventus. Lui potrebbe essere un gran bel giocatore, ma con questo atteggiamento dimostra di non esserlo. Non è un giudizio definitivo, ma quell'atteggiamento non è da grande giocatore. Hai segnato un rigore, sempre difficile, ma poi mantieni quell’atteggiamento contro il Genoa e per di più in una partita a porte chiuse".

Proprio su questo tema Di Canio ha continuato sottolineando come l'atteggiamento arrogante di Vlahovic avrebbe avuto più senso se il centravanti serbo avesse segnato una doppietta con una diretta rivale della Juventus.