Jonathan David del Lille sembrerebbe sempre più nei pensieri dei dirigenti dell'Inter. Il club vorrebbe di fatti 'liberarsi' di Marko Arnautovic e Joaquin Correa (che l'anno prossimo andranno comunque via a parametro zero) e starebbe monitorando, oltre al canadese, anche Danel Maldini del Monza.

Oltre ai due calciatori, da tempo fuori progetto, non è escluso che la società nerazzurra non decida di ascoltare le offerte che potrebbero arrivare per Marcus Thuarm, che sarebbe finito in particolare nel mirino del PSG.

Restyling per l’attacco dell’Inter: David dentro, Correa e Arnautovic fuori, Thuram forse

Jonathan David è dunque un obiettivo del club nerazzurro che vorrebbe accelerare i contatti per prelevarlo a parametro zero: il giocatore non ha rinnovato (e probabilmente non rinnoverà) il contratto in scadenza nel 2025 con i francesi, l'idea sarebbe dunque quello di accoglierlo senza pagarne il cartellino ma la società è talmente interessata al centravanti canadese che potrebbe anche accelerare le cose facendo un affondo già a gennaio. Anche perchè soprattutto la Juventus sarebbe parimenti interessata, i nerazzurri vorrebbero dunque evitare di perdere l'ennesimo derby di mercato dopo i casi Bremer, Djalò e Cabal.

Se sempre in attacco l'anno prossimo saluteranno sicuramente sia Arnautovic che Correa, non è escluso che a partire non sia una stella, quel Marcus Thuram reduce dalla tripletta appena realizzata nel 3-2 sul Torino.

Pare che soprattutto il PSG lo stia seguendo: l'Inter lo considera centrale nel progetto ma se dovesse arrivare una proposta da 75-80 milioni di euro sarebbe impossibile non considerarla data la costante situazione debitoria del club.

Maldini per dare imprevedibilità in attacco

L'eventuale addio del francese darebbe alla società la liquidità necessaria a rifare tutto l'attacco ma soprattutto a correggere una stortura presente nella rosa da anni: l'Inter non ha infatti quel calciatore dal dribbling 'facile' in grado di superare l'uomo e creare superiorità numerica.

Quel numero 10 tutto estro e fantasia per capirsi che non a caso Marotta aveva identificato in Albert Gudmundsson, trequartista del Genoa poi finito alla Fiorentina.

Il nome nuovo sarebbe allora quello di Daniel Maldini: un gol e un assist in queste prime 7 giornate col Monza e in generale una costante sensazione di crescita per il figlio d'arte che oggi costa attorno ai 10 milioni di euro ma il cui prezzo potrebbe anche lievitare in caso di ulteriore crescita.