La Ligue 1 è stata chiara: o entro fine anno il Lione pagherà tutti i debiti pregressi da 505 milioni di euro oppure retrocederà in Ligue 2. Il monito per il club di proprietà del fondo Textor è di quelli durissimi ma suona inevitabilmente più dolce per le altre squadre europee, che stanno adesso pensando di approfittarne per acquistare uno o più calciatori della società transalpina a prezzo presumibilmente di saldo.

Tra questi la Juventus, che cerca come risaputo un vice Vlahovic e che ai francesi prenderebbe più che volentieri uno tra Georges Mikautadze e Alexandre Lacazette, centravanti centrali che farebbero al caso dello staff di Thiago Motta per motivi diversi.

Mikautadze ha solo 24 anni e può crescere, Lacazette profilo low cost

Georges Mikautadze è un classe 2000 e in questo primo scorcio di stagione ha realizzato 2 gol e un assist in 11 presenze di Ligue 1: 3 le gare disputate in Europa League senza però lasciare il segno.

Si tratta di un centravanti centrale robusto fisicamente (è alto 176 cm), il piede preferito è il destro e oltre che da prima punta può agire anche da seconda: nella Juventus di Thiago Motta potrebbe allora giocare sotto punta o direttamente al posto di Vlahovic, che sta gioco forza disputando tutte le partite della Vecchia Signora. Il Lione l'ha prelevato la scorsa estate dall'Ajax dove il georgiano non ha brillato, l'ha pagato 20 milioni e nonostante i problemi economici difficilmente si accontenterà di meno di 14-15 milioni.

Il suo profilo rientra comunque perfettamente nella nuova politica di contenimento dei costi della Juventus: il prezzo del cartellino è contenuto, l'ingaggio anche (percepisce 1,8 milioni netti l'anno) ed è ancora molto giovane e dunque futuribile. Sia a livello di crescita tecnica che di possibilità di essere ceduto in futuro.

Spendendo circa 7-8 milioni Cristiano Giuntoli potrebbe invece decidere di puntare Lacazette: per lui sono già scoccate le 33 primavere, sarebbe un acquisto fuori perimetro rispetto al discorso giovani e linea verde ma arriverebbe a fronte di una piccola spesa garantendo comunque un buona esperienza internazionale: in carriera col Lione ha segnato 187 gol in 363 presenze, per lui anche 71 reti in 206 partite con l'Arsenal oltre a 5 gol in 18 gare di Champions League e a 25 reti in 52 incontri di Europa League.

Il preferito rimane Zirkzee

Il profilo preferito dalle parti della Continassa rimane comunque Joshua Zirkzee che ha tutte le caratteristiche che una prima punta dovrebbe avere secondo l'idea di calcio di Thiago Motta: viene per doti naturali sempre incontro ai compagni, ha una grande tecnica di base e una buona visione di gioco, rifinisce alla perfezione e sa favorire l'inserimento dei trequartisti oltre ad avere discrete doti di finalizzazione (per lui 11 reti l'anno scorso al Bologna in 34 presenze).

L'olandese non vorrebbe però muoversi in prestito date soprattutto le difficoltà di ambientamento al Manchester United ecco che la Juventus starebbe addirittura pensando di sacrificare Nicolò Fagioli pur di acquisirlo dagli inglesi. Lo United ha pagato 40 milioni in estate per prelevarlo dal Bologna, i bianconeri ne dovranno allora versare almeno 35 suddividendo magari la cifra tra prestito e obbligo di riscatto.