La situazione in casa Juventus diventa sempre più preoccupante a causa dell’emergenza infortuni. Thiago Motta si trova a dover gestire una rosa decimata, con ben otto giocatori indisponibili e soli 14 uomini di movimento a disposizione. Un quadro che complica ulteriormente la gestione delle energie in un calendario fitto e impegnativo.
Al momento, non si prevedono rientri imminenti per la maggior parte degli infortunati. L’unico giocatore che potrebbe tornare in tempo per la sfida contro il Lecce è Dusan Vlahovic. Tuttavia, anche nel caso del serbo non ci sono certezze, e il suo recupero verrà monitorato giorno per giorno.
Inoltre, la Juventus deve fare i conti con gli stop di Nico Gonzalez e Douglas Luiz e i tempi di recupero per loro slittano ulteriormente. Adesso, la speranza è quella di averli a disposizione il 7 dicembre.
I casi più gravi: Nico Gonzalez e Douglas Luiz
Le situazioni più complicate riguardano Nico Gonzalez e Douglas Luiz, entrambi alle prese con infortuni che stanno richiedendo tempi di recupero più lunghi del previsto. Per l’argentino, fermo dal 2 ottobre, i due mesi di stop abbondanti iniziano a farsi sentire. Il rientro previsto per il 7 dicembre potrebbe subire ulteriori slittamenti, considerando la necessità di massima prudenza dopo il nuovo problema accusato in fase di rientro.
Douglas Luiz, invece, si è fermato il 22 ottobre.
Pur non avendo riportato lesioni, il brasiliano si avvia verso un mese e mezzo lontano dal campo. La sua condizione verrà rivalutata nelle prossime settimane, ma l’obiettivo resta il ritorno nella sfida del 7 dicembre.
Con un numero così ridotto di giocatori a disposizione, il rischio è quello di sovraccaricare i 14 uomini rimasti.
Gli impegni ravvicinati richiederanno uno sforzo fisico e mentale importante, e Thiago Motta dovrà trovare soluzioni per gestire al meglio il dispendio di energie, evitando nuovi infortuni.
Juan Cabal operato: stagione finita
A complicare ulteriormente la situazione arriva la notizia dell’intervento chirurgico di Juan Cabal. Il colombiano è stato operato a Lione dal professor Sonnery-Cottet per risolvere un problema al legamento crociato del ginocchio sinistro.
Per il difensore, il rientro in campo è previsto soltanto per la prossima stagione, dopo un lungo periodo di riabilitazione.
Thiago Motta e il suo staff si trovano a dover affrontare una situazione estremamente complessa. Con otto assenti e una rosa ridotta all’osso, la Juventus deve fare i conti con un calendario fitto e con la necessità di non rischiare ulteriori stop. I prossimi impegni rappresenteranno un banco di prova cruciale per la gestione delle risorse e per cercare di mantenere la squadra competitiva nonostante l’emergenza.