La Juventus si prepara all'incontro di Champions League contro il Club Brugge, con l’obiettivo fare punti utili a qualificarsi alla fase successiva. Il tecnico Thiago Motta potrà contare su una rosa quasi al completo, con i recuperi di Kenan Yildiz, Francisco Conceição e Weston McKennie. Tuttavia, nessuno dei tre sarà nell’undici iniziale: partiranno dalla panchina, pronti a subentrare in caso di necessità.
La strategia di mister Motta è quella di affidarsi a giocatori in piena condizione per affrontare una gara cruciale. Douglas Luiz sarà titolare a centrocampo, preferito a Locatelli, che inizierà tra in panchina accanto a Yildiz.
Timothy Weah sarà schierato dal primo minuto sulla trequarti, aggiungendo velocità e dinamismo.
La probabile formazione bianconera
Thiago Motta conferma il 4-2-3-1 come modulo di riferimento, con una formazione equilibrata e alcune novità. Tra i pali ci sarà Di Gregorio, che ormai si è imposto come portiere titolare. La linea difensiva vedrà Savona a destra e Cambiaso a sinistra, con Gatti e Kalulu centrali.
A centrocampo, la coppia Douglas Luiz-Thuram proverà a garantire solidità e qualità in entrambe le fasi, mentre Weah, Koopmeiners e Mbangula saranno i trequartisti dietro l’unico riferimento offensivo, Nico Gonzalez. Ancora panchina, dunque, per Dusan Vlahovic.
La probabile formazione della Juventus (4-2-3-1): Di Gregorio; Savona, Gatti, Kalulu, Cambiaso; Douglas Luiz, Thuram; Weah, Koopmeiners, Mbangula; Nico Gonzalez.
All.: Thiago Motta.
Le parole di Thiago Motta
La sfida contro il Club Brugge rappresenta una rappresenta una situazione particolare per Thiago Motta, che si ritrova con tante alternative di qualità in panchina. I recuperi di Yildiz, McKennie e Conceição sono un’ottima notizia per la Juventus, ma al tempo stesso pongono il tecnico di fronte a scelte non semplici, come ha spiegato lui stesso in conferenza stampa: “Sono felice, perchè mi dà più possibilità di scelta sia a inizio partita che a gara in corso, questo può aiutare la squadra e può darci continuità”.
Il tecnico della Juventus, però, non ha voluto sbilanciarsi più di tanto sulle sue possibili scelte e neanche sulla possibilità di vedere Vlahovic di nuovo in campo è stato molto criptico: "Dusan titolare? Non lo posso dire. Sabato (18 gennaio, ndr) ho fatto una scelta tecnica, anche se è tornato da un problema al flessore".