Secondo le ultime indiscrezioni di calciomercato, nell'incontro che ci sarebbe stato ieri sera a Torino tra l'agente sportivo Jorge Mendes e il direttore sportivo della Juventus Cristiano Giuntoli, i due avrebbero parlato di Gonçalo Ramos, centravanti portoghese che il PSG potrebbe cedere nella prossima estate.

Juventus, nell'incontro fra Giuntoli e Mendes si sarebbe parlato anche di Gonçalo Ramos del PSG

Nelle scorse ore ha destato scalpore la presenza del procuratore Jorge Mendes a Torino e secondo le ultime indiscrezioni, il noto agente lusitano si sarebbe incontrato nella serata di ieri con il direttore sportivo della Juventus Cristiano Giuntoli.

Il dirigente bianconero avrebbe chiesto in primis un ausilio al portoghese per sbloccare la trattativa con il Lens per Kevin Danso, tentativo comunque andato a vuoto per le volontà ferree del club inglese di non cedere il difensore in prestito. In secondo luogo i due avrebbero parlato anche di diversi calciatori da potrebbero transitare per Torino nella prossima estate e sul tavolo sarebbe finito anche il nome di Gonçalo Ramos. Il centravanti portoghese, acquisito nel 2023 dal PSG per 65 milioni di euro dal Benfica, sta facendo fatica a trovare il proprio spazio da titolare nella compagine parigina.

Questa stagione sono state appena 8 le presenze in Ligue 1 dal classe 2001, che in totale e tra le tutte le competizioni ha collezionato in stagione appena 619 minuti di gioco ufficiali.

Un bottino assai magro per un calciatore delle potenzialità di Ramos e che starebbe spingendo lo stesso PSG a considerare una sua cessione nella prossima campagna di Calciomercato estiva.

Il suo nome può interessare la Juventus, che proprio a luglio potrebbe privarsi del suo centravanti titolare Dusan Vlahovic.

Come può giocare Ramos nella Juventus di Thiago Motta

Gonçalo Ramos potrebbe inserirsi efficacemente nello schema tattico di Thiago Motta alla Juventus, che predilige un 4-2-3-1 basato su possesso palla, pressione alta e transizioni rapide. La versatilità del portoghese, capace di agire come centravanti puro o seconda punta , lo rende ideale per un sistema che richiede mobilità negli inserimenti.

Potrebbe alternarsi con un altro centravanti o operare con lui in tandem, sfruttando la sua capacità di smarcamento nelle corsie laterali. La sua esperienza al Benfica come trequartista inoltre gli permetterebbe di partecipare alla fase di costruzione, caratteristica apprezzata da Motta per creare superiorità numerica a centrocampo.