Tante le novità per gli affitti nel 2014, il contratto di locazione con cedolare secca diventa più conveniente, presentandosi con aliquote più basse, mentre per quanto riguarda il pagamento dell'affitto in contanti si torna, infine, a poter pagare cash ma solo fino alla soglia dei mille euro, a partire dai quali dovranno essere utilizzati metodi di pagamento tracciabili.
Cedolare secca, contratto di locazione per affitti dal 2014 più conveniente
Tra le novità sugli affitti il contratto con cedolare secca riveste un ruolo di primo piano: le aliquote calano per il contratto di locazione a canone concordato dal 15 al 10 per cento (e ciò vale anche per le case affittate a studenti universitari).
Una riduzione d'aliquota sulla cedolare secca 2014 che giunge dopo la riduzione 2013 che aveva portato la tassazione dal 19 al 15%. Dal 3 febbraio 2014, inoltre, è possibile utilizzare per il versamento della cedolare secca degli affitti il modello RLI, anziché il modello 69.
Pagamento affitti 2014 in contanti, sì ma fino a un certo punto
Il pagamento degli affitti 2014 in contanti è di nuovo possibile, dopo il divieto che aveva scatenato enormi polemiche tra i cittadini. Si potrà pagare tranquillamente in contanti l'affitto nel 2014, ma solo per importi sotto la soglia dei mille euro. Dai mille euro in su, per via delle norme antiriciclaggio, resta obbligatorio l'uso di metodi di pagamento tracciabili (bonifici e assegni bancari, per esempio).
Pertanto nessun problema nel pagamento degli affitti 2014 in contanti per una fascia ampissima di cittadini, massima attenzione, come sempre, per chi invece sfora il tetto dei mille euro: in tal caso le sanzioni per mancati pagamenti tracciabili sono estremamente salate e partono da un minimo di 3mila euro.