Il piano casa 2014 è una bozza allo studio del Ministero delle Infrastrutture guidato dal ministro Lupi, che ha come oggetto le misure di contrasto al fenomeno di disagio abitativo. Questo piano casa a quanto si legge nelle note trasmesse dal Ministero, ha un occhio di riguardo in particolare per gli affitti. In primo luogo si preannunciano importanti novità per quanto riguarda la cedolare secca. Secondo quanto dice il ministero la riduzione al 10% verrà concessa agli affitti a canone concordato, rendendo ancora più economico e conveniente aderire al regime di cedolare secca.

Altro importante provvedimento che il ministero di Lupi ha intensione di portare avanti, è il famoso riscatto dell'alloggio sociale, a 7 anni di distanza dal piano di recupero degli alloggi ex Iacp, il ministero cerca di recuperare importanti risorse con i dovuti dispositivi a vantaggio dei conduttori. Una particolare agevolazione che teniamo a sottolineare, è che il pagamento Imu per gli alloggi che verranno riscattati, rimane per 7 anni a carico dei cedenti, tradotto in parole semplici non si pagano le tasse sulla casa per quella parte che riguarda l'Imu che nella nuova Iuc è una delle tre componenti.

Continuando a leggere gli argomenti principali di cui tratta la bozza del piano casa 2014, si trova la voce detrazioni affitto.

Il dispositivo che è allo studio prevede un sensibile aumento della detrazione dell'affitto ai fini fiscali. In sostanza aumenta la detrazione Irpef per gli affittuari. Infine il ministero scrive che c'è in progetto il rifinanziamento del "fondo affitti" passando da 50 a 100 milioni per il 2014-15, e si escludono, per le imprese di costruzione, i redditi derivanti dalla locazione di alloggi sociali dal pagamento dovuto in IRAP e IRES, per massimo 10 anni fino al riscatto da parte del conduttore.