Dopo tanto clamore il pagamento degli affitti nel 2014 in contanti è di nuovo possibile, almeno fino alla soglia dei mille euro, a partire dalla quale permane l'obbligo di tracciabilità dei pagamenti (quindi dell'utilizzo di metodi quali bonifici, assegni circolari e simili).

Pagamento affitti 2014, contanti, tracciabilità e sanzioni

Tra le novità abbiamo quindi, anzitutto, il ritorno del pagamento in contanti degli affitti nel 2014: la tracciabilità parte dai mille euro, e restano fuori dall'obbligo anche i tanti studenti che separatamente pagano un canone inferiore ai mille euro, ma che complessivamente oltre passa tale soglia (come nel caso di 3 studenti che pagano 400 euro ciascuno).

Le sanzioni per pagamento degli affitti nel 2014 in modo illecito, senza tracciabilità dai mille euro in su, sono quelle già note per l'antiriciclaggio, pertanto variano dall'1 al 40 per cento dell'importo interessato, ma con un minimo di 3 mila euro (pertanto non poco salate).

Affitti 2014, la cedolare secca più conveniente

Altra novità per gli affitti 2014 riguarda la cedolare secca, che passa per l'anno in corso dal 21 per cento al 19 per cento per ciò che concerne i contratti a canone libero, nonché dal 19 per cento al 15 per cento per quanto concerne i contratti stipulati dal 2013 come da decreto legge 102 / 2013. Opzione pertanto da rivalutare in base ai cambiamenti sopra descritti: la cedolare secca per gli affitti nel 2014 risulta difatti più conveniente rispetto a quanto lo fosse in passato.