Le novità inserite nella legge di stabilità come il bonus per la ristrutturazione casa e le detrazioni per le famiglie italiane sono state confermate, mentre le misure che prevedevano l'abbassamento dell'Iva sono state cancellate, come quelle a sostegno dell' acquisto di immobili finalizzati all'affitto. Le nuove disposizioni arrivano con la manovra 2014-2015 dopo aver avuto il via libera dalla commissione Finanze della Comunità Europea. Per avere la certezza, però, bisognerà aspettare la fine del mese di novembre. Il governo Renzi contava molto sulle norme in materia di ristrutturazione casa, agevolazioni, bonus mobili e iva al 4% per rilanciare economia e consumi, purtroppo la norma è passata solo per metà.
Il premier ha contrastato non poco con il suo partito per via del contestato aumento Iva, per le decisioni di creare una tassa unica che sostituisce la Tasi e l' Imu e per il Jobs Act. Per quanto riguarda il Jobs Act all'interno del Pd si segnalano forti tensioni con le minoranze, ma, Renzi si dice fiducioso sull' imminente approvazione del Ddl alla Camera.
Le novità che saranno adottate in merito a ristrutturazione casa, detrazioni, bonus, Iva al 4% e affitto.Con l' ultima approvazione della legge di stabilità vengono confermati gli eco bonus rispettivamente del 50% e 65% per i tutti i lavori di ristrutturazione edilizia e per il miglioramento dell'efficienza energetica delle abitazioni esistenti.
Vengono confermati anche il bonus per l'acquisto di mobili e arredamento. Invece viene cancellata la norma che prevedeva una deduzione del 20% sull'Irpef per chi acquistava immobili destinati alla locazione. La norma è stata cancellata dallo Sblocca Italia dopo l'approvazione del Consiglio dei Ministri insieme al testo che prevedeva l'abbassamento dell'Iva dal 10% al 4% per gli interventi di recupero edilizio.
Cosa prevede l' eco bonus sulle ristrutturazioni? Se le misure per la riduzione dell' Iva al 4% non sono state accolte, gli italiani potranno beneficiare del bonus sulle ristrutturazioni, approvato dalla Legge di Stabilità, che permette di portare in detrazione nella dichiarazione il 65% dei costi sostenuti per le ristrutturazioni edilizie delle proprie abitazioni.
Il bonus sarà valido per tre anni ma è prevista una parziale riduzione della percentuale dal 2016. Inoltre, ricordiamo che rimane la norma del cosiddetto "bonus mobili" che viene prorogata fino al 31 dicembre 2015. Quindi le famiglie che ristrutturano la propria casa o acquistano dei mobili o elettrodomestici (come cucine, forni, lavatrici, frigo, ecc) possono sfruttare le agevolazioni del 50%. Occorre ricordarsi che il bonus mobili è collegato solo alle ristrutturazioni edilizie ma non ai lavori di risparmio energetico eseguiti sull'immobile.