Ecco una piccola guida per chi decide di ristrutturare casa nel 2017: dai lavori di manutenzione alla ricostruzione di immobili colpiti dal terremoto. In base alla Legge di Stabilità 2017, pubblicata qualche settimana fa sulla Gazzetta Ufficiale, questi incentivi sono validi fino al 31 dicembre 2017.

Detrazioni ristrutturazione: Irpef 50% e Ecobonus 65%

Confermata la detrazione Irpef del 50% sulle spese già realizzate, per manutenzione straordinaria o restauro di immobili indipendentemente dalla classe catastale o dal comune in cui è ubicato l'edificio, o quello in cui risiede il committente.

L'unico limite per usufruire della detrazione è quello di non superare l'ammontare di 96.000 euro. Rientrano nella normativa anche i lavori ordinari per le zone in cui è stato dichiarato lo stato di emergenza.

Continua la detrazione del 65% per quanto riguarda il risparmio energetico, meglio conosciuto come Ecobonus. Tutti coloro che interverranno per migliorare l'efficienza energetica del proprio immobile entro il 31 dicembre 2017, potranno usufruire di questo bonus con una spesa massima di 100.000 euro. In questa detrazione rientrano tutti gli interventi atti a ridurre il fabbisogno energetico, quindi pavimenti, finestre, infissi, ma anche installazione di pannelli solari (spesa massima 60 mila euro) e sostituzione di impianti di climatizzazione (spesa massima 30 mila euro).

Sismabonus 2017: detrazioni per adeguamenti sismici

Considerati gli ultimi eventi sismici che hanno colpito il centro Italia, tra le novità più importanti della Legge di Stabilità 2017 in merito agli incentivi per le ristrutturazione, c'è sicuramente il Sismabonus. Si tratta di una misura riguardante abitazioni, uffici e fabbriche sui quali si effettuano lavori di adeguamento alle norme antisismiche.

Per chi risiede nelle zone 1 e 2, quelle ad alto rischio sismico, è prevista una detrazione del 50% sugli interventi fino a 96 mila euro.

La detrazione sale al 70% per chi programma interventi volti alla riduzione della classe di rischio di almeno un'unità, e all'80% per due classi.