Dopo una direttiva comunitaria del 2012, due decreti legislativi del 2014 e del 2016 e tantissime voci, alla fine è arrivata la scadenza del 31 dicembre 2016, termine ultimo per l’adeguamento degli impianti di riscaldamento alle nuove norme sulla contabilizzazione e termoregolazione del calore. A causa dei ritardi nel recepire correttamente la normativa e dei costi per la realizzazione degli interventi, secondo alcune stime ad oggi solo la metà (e in alcune zone circa un terzo) degli appartamenti interessati dalla riforma è in ordine. Se aggiungiamo che la sanzione va da un minimo di 500 ad massimo di 2.500 euro capiamo meglio l’entità del problema che si avrà dal 1° Gennaio 2017.

Valvole termostatiche: possibili novità normative

Ultimamente si susseguono le voci che vogliono il Governo impegnato a trovare una soluzione indolore al problema senza incorrere in sanzioni comunitarie. Accantonata ormai l'ipotesi di un rinvio, si parla ora di una riduzione delle multe almeno fino alla primavera 2017 e della possibilità di un’autodenuncia. In quest’ultimo caso i condomini non a norma potrebbero pagare una sanzione a titolo di ‘’ravvedimento operoso’’ sistemando provvisoriamente la loro posizione in attesa dell’esecuzione dei lavori. Lo strumento legislativo previsto sarebbe quello del Milleproroghe, decreto tipico del fino anno.

A chi spetterà il controllo?

Secondo alcuni sarà lo stesso manutentore, il 'terzo responsabile' dell’impianto a dover segnalare alla Regione, ovvero all’ente erogatore delle sanzioni, eventuali situazioni non in regola con le nuove norme.

Questo infatti deve effettuare controlli di efficienza energetica in funzione della tipologia e della potenza dell’impianto. Senza dimenticare che, nel caso di irregolarità, potrebbe venire meno anche l’incarico con il condominio come colui che ne risponde davanti alla legge. Considerando comunque che la verifica degli impianti avviene prima della loro apertura, ovvero tra Settembre ed Ottobre, se così fosse in pratica ci sarebbe tempo fino ad allora per adeguarsi alle nuove norme con l’intera stagione calda a disposizione.