Google ha deciso di vendere, in India, il suo Smartphone Android One a circa 100 dollari, ben 6 volte meno il costo di un iPhone 6. In realtà sul mercato ci sono molti smartphone economici con sistema operativo Android, ma Google dichiara di offrire una esperienza unica con un Android puro, perfettamente funzionante, senza software aggiuntivi che i vari operatori e produttori caricano di solito su un cellulare, e tutto ad un prezzo molto competitivo.

Ma perché scegliere proprio l'India coma Paese debuttante? Paesi come l'India hanno un forte mercato emergente per gli smartphone - l'India infatti è il secondo più grande mercato di telefonia mobile in tutto il mondo. Tuttavia, gran parte della popolazione è senza smartphone. Secondo la Reuters (agenzia di stampa tra le più note e vaste al mondo), solo il 10% della popolazione possiede uno smartphone e la cifra è destinata a raddoppiare nei prossimi quattro anni. La domanda che però tutti si pongono è: come è possibile offrire una esperienza al top con un telefono che costa appena 80 euro?

In seguito ad una attenta analisi del mercato locale, Google è riuscita a produrre e vendere il suo nuovo telefono cellulare a buon mercato grazie alla partnership con fornitori indiani Micromax, Karbonn e Spice Mobiles. Karbonn ha già prodotto gli smartphone che costano circa 26 dollari. Tutti e tre i produttori vendono i telefoni Google dal 15 settembre. L'ambizione di Google è chiara: se Android One sarà un successo, potrà acquisire enormi quote di mercato finora detenute in tutta l'Asia da produttori che stanno producendo telefoni Android a basso costo ma offrendo un'esperienza spesso di scarsa qualità.

A livello globale, se Google può fare del suo Android One un vero business, redditizio per i suoi partner, allora si potrebbe prendere in considerazione di fare breccia anche nei mercati più Occidentali con un telefono Android decente a un prezzo estremamente basso. Questo renderebbe la concorrenza estremamente agguerrita, a vantaggio del consumatore finale.