Il prossimo Samsung Galaxy S6 è attesissimo e come abbiamo anticipato potrebbe debuttare con il processore Exynos 7420 invece del chip Snapdragon 810 che ha problemi di surriscaldamento (su LG G Flex 2 comunque sembra funzionare bene). Dall'altra parte della barricata c'è l'iPhone 6 Plus uscito lo scorso settembre con il processore Apple A8 che offre una serie di prestazioni impressionanti. Il noto sito SamMobile ha voluto confrontare quindi il chip Exynos 7420 con l'Apple A8 nei test benchmark. Il verdetto? ha vinto l'Exynos 7420 a mani basse, ovviamente una buona notizia per i clienti in attesa del prossimo Smartphone Samsung.
Samsung Galaxy S6 Vs iPhone 6 Plus
Tanti rumors della fine dell'anno scorso davano per scontato che il Galaxy S6 sarebbe stato presentato con il processore Snapdragon 810 insieme all'Exynos 7420 come spesso è accaduto in passato con gli smartphone del colosso coreano per le diverse parti del mondo. Tuttavia adesso è altamente probabile che Samsung possa abbandonare il chip Snapdragon 810 e utilizzare solo l'Exynos 7420 soprattutto dopo aver ottenuto risultati eccellenti nei test di benchmark.
Ieri, il chip Exynos 7420 del Galaxy S6 è apparso sul sito Geekbench dove ha sbaragliato tutti i concorrenti con risultati eccezionali. Il punteggio per il single core è stato di 1.520 punti mentre per il multi-core il punteggio è salito a 5478 punti, l'iPhone 6 Plus ha ottenuto invece rispettivamente 1162 e 2069 punti. I risultati però non sono del tutto sorprendenti in quanto l'Exynos 7420 è certamente un chip più recente ma bisogna considerare che ha prestazioni migliori rispetto sia all'iPhone 6 Plus che rispetto ai precedenti Exynos.
Samsung sta cercando di creare uno smartphone fantastico che possa facilmente battere il suo avversario principale e ad un mese e mezzo dal lancio del Galaxy S6 sembra che stia riuscendo nell'impresa. L'iPhone 6 Plus dopo i recenti record di vendita potrebbe subire il sorpasso da parte del rivale e sarebbe uno smacco per la casa di Cupertino difficilmente recuperabile. Aspettiamo le contromosse di Apple.