Per gran parte degli italiani, la navigazione su internet da dispositivi mobili sia Android sia Apple, è ormai all'ordine del giorno. Purtroppo però le pubblicità nascondono dei servizi in abbonamento tramite applicazioni indesiderate che riempiono tutto lo schermo con la possibilità di non vedere in tempo la classica icona "x" per chiudere il banner pubblicitario e il gioco è fatto; vi sono stati attivati dei servizi in abbonamento non desiderati al prezzo minimo di cinque euro la settimana. La navigazione da cellulare a questo punto purtroppo risulta essere molto poco protetta.

I servizi in questione possono presentarsi in svariate forme e con svariate pubblicità. A volte sono suonerie, pubblicità di screensaver, magari contenuti erotici, oppure il più classico di tutti è la pubblicità riguardo ai giochi.

Servizi in abbonamento non desiderati nascosti

Questi banner, pop-up, Landing page, sono tutti dei servizi definiti dagli operatori telefonici come contenuti premium. Non è una novità che le nostre sim card, dalla "nascita" sono autorizzate al download diretto e indesiderato dei banner. Fortunatamente l'Autorità garante della Concorrenza e del Mercato, a gennaio 2015 ha deciso di punire gli operatori telefonici con una sanzione assai salata che parte da poco più di 5 milioni di euro.

Le reti più soggette alle attivazioni di servizi in abbonamento indesiderati sono state classificate in Italia secondo una scala, dove il primo posto è occupato dalla Tim, e H3G, poi Wind e Vodafone.

Tim rimborsa la multa ai cittadini per i servizi in abbonamento e la Vodafone è pronta a pagare

Gran parte degli italiani dichiara di aver scoperto la frode troppo tardi, ossia quando il credito è terminato oppure si è presa visione dell'ultima bolletta da parte del cliente.

Questa frode non è stata ancora tuttora spiegata da Tim e Vodafone, che non informa i clienti del possibile pericolo di frode da parte degli operatori. È stata però da poco quantificata finalmente la multa da pagare da parte di Telecom che ammonta a 103.8 milioni di euro da pagare per abuso di posizione dominante, ostacolando così, le normali offerte di mercato e difendendo illegalmente le proprie quote di mercato.

Infatti Telecom è stata in grado di fare offerte per i clienti business che altri operatori non avrebbero mai potuto concorrere. Ora però vi consiglio vivamente quindi, di mostrare sempre attenzione alle pubblicità che vi compaiono sul dispositivo e cliccate sempre con attenzione, qualunque cosa stiate leggendo.