Arriva un'importante indiscrezione dal celebre 'Cult of Mac', che riguarda il nuovo Apple iPhone 7. Secondo questa voce, che si è diffusa a macchia d'olio sul web nelle ultime ore,Apple e Samsung avrebbero trovato un accordo miliardario per la produzione di schermi Oled. Questi saranno adottati nei nuovi prodotti della casa di Cupertino a cominciare dal nuovo 'melafonino', che sarà ufficialmente presentato nel corso del prossimo mese di settembre. Sarà la multinazionale coreana dunque a realizzare e produrre per Apple i nuovi schermi dotati di tecnologia Oled, che quasi certamente vedremo anche sul device dell'azienda californiana.

Accordo clamoroso tra le due rivali

Si tratta di uno schermo dotato di una tecnologia che, non richiedendo retroilluminazione, garantisce display più sottili ed efficienti da un punto di vista del risparmio energetico. L'investimento di Samsung per lo sviluppo ulteriore di questa tecnologia sarà davvero cospicuo, dato che si parla di oltre 7 miliardi di dollari, che serviranno ad aumentare la propria capacità produttiva. Apple iPhone 7 potrebbe dunque essere il primo prodotto ad avvalersi di questa nuovo sistema e dunque nascerebbe in collaborazione tra le due rivali. Secondo quanto confermato da numerosi analisti della Mela, la multinazionale coreana, in seguito all'ingente investimento effettuato, sarà capace di produrre nei propri stabilimenti dai 30 ai 40 mila schermi Oled al mese.

Le altre voci che circolano

Un numero notevole che, all'occorrenza con altri investimenti, potrebbe essere incrementato ulteriormente. Nel frattempo crescono le indiscrezioni sul nuovo Apple iPhone 7. Questo dovrebbe avere uno spessore ridotto rispetto al suo predecessore. Inoltre si vocifera che lo schermo occuperà la gran parte del dispositivo, grazie alla rinuncia al tasto 'Home', che finirà per allungare lo schermo mantenendo però le attuali dimensione del device. Il nuovo dispositivo di Cupertino verrà realizzato con nuovi materiali, che garantiranno una maggiore impermeabilità ad acqua e polvere.