Se si digita la parola "vesuvio" sulla tastiera dell'iPhone, il dispositivo della Apple riserva degli accostamenti a dir poco strambi. Infatti viene suggerito il termine "lavali", completato dalle parole "col" "fuoco". Insomma, il cellulare della Apple, se viene attivata la tastiera predittiva, compone questa frase che rappresenta uno degli insulti più diffusi negli stadi nei confronti dei tifosi napoletani. Il fenomeno è stato scoperto dal giornalista Valter De Maggio, che conduce la trasmissione sportiva Radio Goal sulle frequenze di Radio Kiss Kiss.
Come funziona l'algoritmo della tastiera predittiva e lo sfottò ai napoletani
Ma come si spiega un episodio del genere? Si tratta di un incidente in cui è incorsa l'azienda di Cupertino? Niente affatto. Se abbiamo attivato la tastiera predittiva, quando ad esempio scriviamo un messaggio su WhatsApp o su Messenger e magari andiamo di fretta, ci vengono dati dei suggerimenti per proseguire nella scrittura, con tre parole che seguono la prima digitata. Questa funzione si basa su un algoritmo che acquisisce le parole che vengono digitate più di frequente sul web e, di conseguenza, le ripropone. Pertanto, più si fa uso di un termine su internet, sui forum, sui social (Facebook, Twitter e Instagram), più questo viene consigliato dal dispositivo mobile.
Detto in altri termini: l'iPhone, come ogni altro cellulare, non è altro che un mezzo, pertanto l'algoritmo, ripescando le frasi più ricorrenti scritte sul web e sui dispositivi cellulari, forma un dizionario generale all'interno del quale estrapola l'occorrenza richiesta dall'utente. Più che un errore da parte del device, quest'associazione discriminatoria si deve evidentemente a un insulto utilizzato spesso dai possessori del cellulare prodotto dalla Apple.
Vi è anche da dire che qualcosa di analogo non accade su altre tastiere, come quelle di Android e Windows.
In ogni caso ritenete che la Apple dopo questa segnalazione da parte di Radio Kiss Kiss Napoli, che ha chiesto all'azienda di intervenire, prenderà dei provvedimenti?
