Quante volte capita che accidentalmente il nostro smartphone ci cada dalle mani, o scivoli via quando proviamo a inserirlo in tasca o metterlo in borsa.

Nella maggior parte dei casi, quando cade a terra, specialmente a determinate altezze, si scheggia la parte esterna o, nei peggiori dei casi, il vetro subisce delle lesioni, più o meno profonde. Ogni giorno quindi dobbiamo fare i conti con la fragilità dei nostri dispositivi touchscreen. Forse però non per molto.

Si prospetta, infatti, una valida soluzione per i casi sopra citati, grazie ai ricercatori della University of California e della University of Colorado.

Avrebbero prodotto un nuovo tipo di materiale che ha delle caratteristiche uniche: è trasparente, oltre che elastico e ottimo conduttore ma, cosa fondamentale, si autoripara, quasi come fosse pelle umana che, in seguito a delle ferite, torna come prima.

I ricercatori spiegano che hanno cercato a lungo un materiale con le caratteristiche sopra elencate e, adesso che ci sono riusciti, stanno provando a studiare i possibili casi di applicazioni. Questo nuovo materiale è costituito da un vetro che, se si spezza, ha la capacità di ricomporsi in 24 ore, dunque nell'arco di una sola giornata.

L'idea di produrre un materiale del genere è balenata nella mente di Chao Wang, uno dei ricercatori delle succitate università.

Egli, leggendo da piccolo i fumetti di Wolverine, notando che il protagonista aveva la capacità di autocurarsi, ha iniziato a prospettare la creazione di un materiale che facesse altrettanto, proprio come succede al corpo umano.

Gli studiosi sono convinti che presto questo nuovo tipo di vetro diventerà il materiale più adoperato per la produzione degli Smartphone di nuova generazione.

Inoltre, l'ottima conducibilità termica di questo nuovo materiale fa sì che lo si può utilizzare per gli schermi con tecnologia touch.

Naturalmente ci si chiede a quanto possano ammontare i costi di questo materiale rivoluzionario. A questo quesito Wang risponde che non c'è da preoccuparsi, dal momento che non avrebbe costi di produzione elevati.