Aria di novità all'interno dell'applicazioni di messaggistica russa Telegram. La concorrente di Whatsapp introduce una versione delle storie tutta particolare rispetto a ciò a cui siamo solitamente abitanti. Ma di cosa si tratta?

Foto e video che si cancellano dopo la lettura

Fin qui nulla di eclatante. Si può benissimo pensare che Telegram abbia annesso le funzioni, inizialmente presentate da Snapchat, al proprio apparato per omologarsi alla concorrenza (ci si riferisce alla rivale Whatsapp). Ma la novità sta nel fatto che questi allegati si cancellano automaticamente dopo la visione.

Infatti, l'aggiornamento 4.2 imposta agli allegati multimediali un timer di "autodistruzione". Il tempo di visibilità verrà deciso dall'utente; e ciò vale sia per le conversazioni standard che per quelle effettuate con la modalità segreta. Nel momento in cui il destinatario decidesse di conservare il contenuto tramite screenshot il sistema manderà una notifica di avviso al mittente. Come detto precedentemente, tutto ciò ricorda molto la funzione "snap" dell'applicazione più usata al mondo in termini di foto "a tempo"; ma ciò non dispiace alla critica del web, che accoglie con positività la nuova opzione.

Confronto con Whatsapp

Nonostante Whatsapp sia il programma di messaggistica istantanea più usato al mondo, Telegram non mostra cedimenti e continua a portare novità.

Tutto questo, ovviamente, gioca a favore dell'app russa. Infatti, stando ad alcune stime rilasciate da Vincenzo Cosenza (un esperto di programmi social media), l'applicazione degli sviluppatori russi sta iniziando a prendere piede sul suolo italiano. Al primo posto nella classifica delle chat più usate resta Whatsapp, successivamente si possono trovare Messanger, Skype e la stessa Telegram.

Quest'ultima, rispetto all'anno scorso, è stata scaricata da ben tre milioni di italiani. Ciò ha permesso una crescita del suo utilizzo del 150% rispetto l'anno scorso. Dati che, ovviamente, lasciano gli sviluppatori entusiasti del risultato ottenuto.

Ma gli utenti più informati su internet si pongono una domanda molto particolare: arriverà da parte di Whatsapp una rivisitazione di questa nuova opzione?

Il quesito è spontaneo visto che gli ingegneri dell'app apparente a Facebook hanno assimilato il criptagio delle conversazioni dopo che è stato presentato per primo da Telegram. Chissà se ciò avverrà anche con l'opzione "timer".