Sembra strano ma vero: Apple decide di cancellare definitivamente iTunes dopo ben 18 anni di onorato servizio. A confermare la novità, anticipata da tempo da molteplici rumors, è proprio il recentissimo sistema operativo macOS Catilina. Ci si troverà davanti a diverse modifiche di schermata desktop dei dispositivi Mac made in California.

MacOS Catilina sarà il primo aggiornamento senza iTunes

Ciò che salta subito all'occhio è l'assenza di iTunes e la divisione del suo operato. In questo modo si avranno tre applicazione diverse che separano i servizi di musica, TV e Podcast in streaming.

Ma a cosa serviva iTunes? La sua funzione più conosciuta era quella di permettere ai clienti Apple di acquistare la musica direttamente dallo store online. Abbastanza conosciuta era anche la possibilità di convertire i propri cd preferiti in singoli brani MP3. Ciò permetteva di avere una vera e propria libreria personale all'interno del dispositivo Apple. Ma adesso, che fine faranno i nostri brani preferiti? Non c'è da preoccuparsi. La funzione primaria di raccolta non scomparirà. Anzi con il nuovo aggiornamento viene direttamente inserita all'interno della nuova sezione musica. Il nuovo settore, infatti, sarà graficamente molto simile al precedente servizio. Lo strano stravolgimento toccherà anche ai dati presenti negli altri due reparti.

Anche qui, in maniera automatica, ci ritroveremo i nostri filmati o podcast all'interno delle nuove sezioni apposite.

Ma la funzione di iTunes non finiva qui. I clienti storici dell'azienda di Cupertino sanno benissimo che l'app serviva anche per effettuare la sincronizzazione dell'iPhone. Quando lo smartphone veniva collegato al pc, era possibile effettuare il backup.

Con il nuovo aggiornamento cosa accadrà?

La sincronizzazione dell'iPhone avverrà tramite Finder

Con macOS la situazione sarà diversa. Il sistema leggerà il telefono come se fosse un disco esterno, facendo aprire Finder. La sua funzione sarà la medesima dell'app appena pensionata. Questo programma, che in passato serviva per la gestione delle cartelle presenti all'interno del Mac, permetterà di passare direttamente i dati sul nostro computer.

La grafica sarà molto simile, riportandoci quasi al passato.

Traendo le somme possiamo vedere come la Apple non abbia fatto altro che evitare la rimodernizzazione di un servizio storico. Chiunque era pratico di fronte alla semplicità promossa da iTunes. Chissà se la nuova scissione verrà gradita dagli storici clienti della mela tagliata. Ci si chiede, soprattutto, quando queste innovazioni approderanno all'interno dei dispositivi portatili. Iphone e iPad, infatti, non hanno ancora accolto questa nuova modifica.