A poche settimane dalla messa in commercio di Iphone X, arrivano brutte notizie per la Apple. La società di Cupertino si è creata nel corso degli anni una certa fama ed è ormai un'azienda leader nel settore degli smartphone. A partire dal 27 di ottobre sarà possibile preordinare il tanto atteso iPhone X, che sarà il primo melafonino con dei cambiamenti drastici al suo interno e all'esterno. Grande assente il tasto Home, che potremmo però trovare ancora su iPhone 8, il quale mantiene molte delle vecchie caratteristiche dei suoi predecessori.

Di iPhone X si è tanto parlato già molti mesi prima che quest'ultimo venisse presentato nello Steve Jobs Theatre e se dapprima si parlava di ritardi nella produzione, adesso la Apple ce la sta mettendo tutta per incrementare le quantità di cellulari disponibili per la vendita.

Per fare ciò, casa Cupertino ha anche ridotto la produzione del device numero 8 del 50%. Insomma è tutto pronto per accogliere lo smartphone del decennale, ma Tim Cook e la sua società hanno avuto un piccolo intoppo, che in realtà tanto piccolo non è. Ecco cosa è successo.

Apple nei guai a causa di iPhone X

Gli appassionati della Apple e di iPhone X, sapranno che una delle grandi novità di questo iPhone sono le Animoji, cioè le faccine 3D che si animano in base alle espressioni del nostro volto grazie alla camere TrueDepht. Pare però, che il nome 'Animoji' non sia proprio farina del sacco di Apple. La registrazione del brand era già stata richiesta nel 2014 da Enrique Bonansea ed era poi stata accettata dall'Ufficio Brevetti USA.

Il nome Animoji viene già utilizzato per una delle app presenti proprio sull'App Store, motivo per cui casa Cupertino è stata adesso citata in giudizio per copyright.

Secondo quanto dichiara Enrique, Apple era già a conoscenza di tutto e avrebbe cercato addirittura di acquistare il marchio, spacciandosi con il nome di un'altra società e minacciando di far decadere la loro registrazione sul portare Apple se non avessero accettato.

L'azienda di Bonansea ha rifiutato e qualche mese dopo i legali della mela morsicata hanno richiesto una petizione presso l'ufficio brevetti per annullare Animoji. In tutto ciò non vogliamo arrivare a conclusioni affrettate, ma bisognerà attendere la sentenza del giudice.

Fatto sta che a pochi giorni dall'uscita di iPhone X, questa non è sicuramente una buona notizia per Tim Cook ed i suoi collaboratori.