Inizia il conto alla rovescia per il lancio sul mercato del neonato in casa cinese e già i pareri sul Huawei Mate 20 e la sua versione Pro dividono il pubblico. Tra spoiler reali e fittizi, facciamo il punto della situazione su quello che corrisponderà effettivamente al nuovo modello che sarà presentato tra esattamente tre giorni a Londra.

Il processore

Il Mate 20 Pro sarà il primo modello Huawei ad integrare il processore neonato della casa cinese, il Kirin 980. La tecnologia di ultima generazione TSMC da 7 nm consente a questo processore di raggruppare 6,9 miliardi di transistor in un 1 centimetro quadrato, ovvero con una potenza aumentata di 1,6 volte rispetto al precedente Kirin 970 e prestazioni migliorate del 20% e un'autonomia del 40% in più.

Processore che presenta inoltre la doppia NPU quindi che ha maggior potenza di elaborazione e intelligenza artificiale. Ma non è tutto, Kirin 980 è in grado di riconoscere fino a 4.500 immagini al minuto, un aumento del 120% rispetto al precedente.

La batteria

Tra gli elementi davvero innovativi di questi Mate 20, c'è il metodo di ricarica della batteria. Questo avverò infatti, non più tramite il cavo bianco alla quale Huawei ci ha da sempre abituati ma grazie ad una base di ricarica wirless della potenza di 15 W con il supporto ulteriore dello standard di ricarica wireless QI. L’accessorio di ricarica sembrerebbe, secondo le più fondate indiscrezioni, essere un vero e proprio accessorio di design da sfoggiare con orgoglio sul mobile di casa.

Design trendy e tondeggiante tipico anche degli ultimi modelli Smartphone prodotti da Huawei che, negli ultimi anni, hanno seguito le tendenze abbandonando le linee rigide e rettangolari. Sulla base di appoggio, c'è un tappetino antiscivolo che fa in modo che il telefono non scivoli mentre si sta ricaricando.

La memoria

Sulle dotazioni di memoria sembra che la casa cinese abbia pensato, anche in questo caso, a due varianti anche se rimane al momento un mistero su quale effettivamente raggiunga il commercio italiano.

Al momento sembrerebbe essere prevista una versione da 8 gb di Ram e 128 gb di Rom e un'altra con 6 gb di Ram e 64 gb di spazio archiviazione.

La fotocamera

Non una, non due, ma tre. Tre lenti Leica saranno montate sulle versioni Mate 20 e Mate 20 Pro per regalare così un' esperienza fotografica all'utente ancora più vicina a quelle delle macchinette fotografiche professionali.

Nel dettaglio il Mate 20 monterà 1:1.8-2.4/17-52 ASPH mentre il Mate 20 Pro: 1:1.8-2.4/16-80 ASPH. Valori che non si staccano molto da quelli del fratello Huawei P20 ma che dovrebbero montare uno zoom maggiore per dare la possibilità di fotografare a distanza maggiore.

Nel dettaglio, Huawei ha scelto una fotocamera principale da 40 megapixel, abbinata ad un obiettivo con apertura f/1.8 mentre la secondaria con un sensore da 20 megapixel e un teleobiettivo con apertura f/2.4 e zoom ottico 5x. Per la terza fotocamera un sensore da 8 megapixel e un obiettivo grandangolare.

Il prezzo

Se Huawei si è sempre contraddistinta rispetto ai competitors per prezzi abbordabili e qualità super, discorso controcorrente deve essere fatto per i neonati Mate 20.

La versione lite è entrata nel commercio italiano al prezzo abbordabile di circa 400 euro e presenta comunque caratteristiche molto elevate e una resa ottimale anche sotto grande stress. Le versioni Mate 20 e Mate 20 Pro, entreranno nel mercato con un prezzo poco inferiore a quello dei concorrenti top di gamma. Si aggirerà infatti sugli 800 euro per la versione standard e arriverà intorno ai mille euro per quella Pro.