Tanta concentrazione in casa Cosenza a tre giorni dal derby contro il Catanzaro, in programma domenica prossima, alle ore 16,30, nel capoluogo calabrese.

Seduta d'allenamento al Sanvitino per Caccetta e compagni, che stanno preparando il match che dà inizio al campionato di Lega Pro girone C. Davanti a un centinaio di tifosi, mister Roselli ha provato gli schemi da opporre ai cugini giallorossi. Una prima parte di palleggio, poi una partitella 8 contro 8, infine esercizi di potenziamento muscolare e corsa, per i calciatori rossoblù.

Infortuni

Coperta corta per il tecnico silano, che a Catanzaro dovrà rinunciare certamente a Baclet (per lui problema muscolare al gluteo) e Tedeschi, che per l'intera seduta ha lavorato a parte.

Sta meglio invece Blondett, anche se la sua presenza al Ceravolo rimane ancora in dubbio. Pronto, alle sue spalle, Paride Pinna, nonostante un piccolo spavento in allenamento, quando il difensore ha subito un pestone da Gambino. Proprio quest'ultimo sarà la boa offensiva, pronto a sfruttare ogni situazione favorevole per far gol. Un intoppo burocratico relativo al premio di valorizzazione tra Fiorentina e Vicenza ha invece impedito al nuovo difensore Saverio Madrigali di allenarsi con i rossoblù. La società spera di risolvere presto, anche perché là dietro gli uomini a disposizione di Giorgio Roselli sono contati.

Clima

Intorno al Cosenza il clima è buono. I tifosi sognano il colpaccio e non passa giorno che non carichino i propri beniamini.

Anche in campo, nonostante la grande concentrazione, l'attesa per il match è alta.Tutti vorrebbero giocare, e l'impegno sul massimo. Applausi dai supporters presenti per un gol spettacolare di Angelo Corsi e per la grinta di Gambino, che non ha mai tirato indietro la gamba. A fare da chioccia ai nuovi arrivati sono soprattutto i giocatori di carattere come Caccetta e Statella.

Saranno loro a guidare il team Roselli in un campionato in cui il Cosenza vuole giocare un ruolo da protagonista.

Gradite visite

Prima dell'allenamento, a fare visita ai calciatori e alla società rossoblù sono stati Damiano Tommasi, presidente dell'Associazione italiana calciatori, e il cosentino Simone Perrotta, campione del mondo nel 2006 con l'Italia. I due hanno avuto modo di salutare Roselli e il direttore generale Cerri.