All'Università della Calabria il clima diventa sempre più teso. Gli studenti sono ormai stanchi di vivere in un ambiente poco sicuro in cui si aggirano persone sospette. Uno studente è stato minacciato con un coltellino. Un'altra segnalazione è arrivata alla redazione del portale online quicosenza.it e noi prontamente diffondiamo la notizia per permettere a tutti gli studenti di guardarsi le spalle e affrontare l'ambiente universitario in modo diverso.

Due persone chiedono soldi minacciando con un coltello

La segnalazione è arrivata alla redazione di quicosenza.it.

Un ragazzo ha raccontato un increscioso episodio che si è verificato all'Unical. Lo studente infatti è stato avvicinato da una persona che gli aveva chiesto 10 euro perché gli si era fermata la macchina. Pensando che si trattasse di una persona che voleva prenderlo in giro, lo studente ha proseguito tranquillamente per la sua strada. Non appena si è incamminato il ragazzo è stato avvicinato da due persone che lo hanno accerchiato e lo hanno minacciato con un coltellino. Inoltre lo hanno invitato a appartarsi per discutere della questione in privato. Il tutto è avvenuto nei pressi della Conca D'Oro, vicino ai cubi 15/16. Per non far degenerare la situazione lo studente ha trovato un euro ed altri spicci e glieli ha consegnati.

Dopodiché ha subito lanciato l'allarme diffondendo quanto accaduto in rete. Il giovane ha invitato tutti a stare attenti poiché il pericolo è alto. Inoltre si ricorda a queste persone che le telecamere sono sempre accese e che le forze dell'ordine potrebbero trovarli da un momento all'altro.

Altra segnalazione qualche giorno fa

Sempre alla redazione di quicosenza.it, qualche giorno fa era giunta un'altra segnalazione. Degli studenti avevano informato tutti che un uomo si aggirava per l'università e che a bordo della sua vettura si spogliava e mostrava i genitali compiendo anche degli atti sessualmente espliciti.

Le ragazza sono molto impaurite per quanto accaduto e stanno sempre con gli occhi ben aperti per evitare che qualcuno possa aggredirle o violentarle. Sperano inoltre che le forze dell'ordine acciuffino questi loschi individui.