Vietnam - Dati per dispersi durante la terribile guerra in Vietnam, un uomo e suo figlio hanno vissuto per oltre 40 anni nascosti nella giungla, da quando nel 1971 una bomba ha raso al suolo la loro casa e ha ucciso i loro familiari. Sopravvissuto all'esplosione il padre prese con sé suo figlio di appena un anno e si rifugiò sotto choc nella foresta. Da allora hanno vissuto da soli, cacciando animali e cibandosi di quanto la natura offre. Coltivando tabacco - che poi fumavano - e altre piante di cui si nutrivano.

Questa è la storia - che ha dell'incredibile - dell'82enne Ho Van Thanh e di suo figlio Ho Van Lang, che oggi ne ha 41.

I due uomini hanno trascorso l'esistenza nella foresta di Quang Ngai dormendo in una capanna costruita su un albero, a 5 metri da terra, sino a che sono stati ritrovati da due persone di un villaggio vicino alla foresta che si erano inoltrati nella giungla in cerca di legna. I due abitanti del villaggio hanno avvistato la capanna e si sono allarmati vedendo i due uomini dall'aspetto primitivo, vistiti solo di lembi di corteccia. Si sono rivolti alle autorità per raccontare l'originale incontro e subito è stata inviata una squadra di soccorso nella foresta per effettuare il recupero.

Padre e figlio erano impauriti, per nulla abituati a stare in mezzo alla gente, e hanno cercato di nascondersi appena sono stati raggiunti dalla squadra di soccorso.

Nella capanna sono stati rinvenuti diversi utensili arrugginiti, asce, coltelli e vari contenitori. Ho Van Thanh è stato trasportato su un'amaca e condotto in ospedale per accertamenti sulle sue condizioni di salute.