Dopo la violenta scossa di terremoto verificatasi nella provincia pakistana sudoccidentale di Baluchista, gli abitanti della costa di Gwadar hanno potuto notare, sbalorditi, questa mattina una nuova isola al largo della costa.

Ad appurare e confermare la notizia la marina pakistana, che insieme al geologo Mohammed Danish si è recata questa mattina sull'isola, che risulta essere un cumulo di rocce e fango alto circa 18 metri nella sua parte più alta, lungo 30 metri e largo 76 metri. Le autorità che si sono recate sull'isola avevano raccomandato agli abitanti della costa di non visitare ancora la nuova terra emersa, poiché poteva risultare ancora pericoloso a causa dei gas che ancora fuoriuscivano dalla terra e dal mare circostante.

Lo stesso vicecommissario del distretto di Gwadar, Tufail Baloch, ha fatto presente che questa mattina, quando si è recato sull'isola l'odore di gas era molto intenso, e quando qualcuno ha provato ad accendersi una sigaretta si sono formate delle fiamme. Inoltre ha tenuto a precisare che attorno all'isola sono ancora presenti delle bolle che fuoriescono dalla superficie dell'acqua, forse proprio a causa della presenza di gas, e che molti pesci morti galleggiano nel mare che circonda l'isola.

La nuova terra emersa al momento incuriosisce molto gli abitanti del luogo, che nonostante le raccomandazioni si sono recati in barca per salire sulla nuova lingua di terra che si trova al largo della costa di Gwadar per visitarla ed esplorarla in cerca di curiosità da raccontare a chi non ha trovato il coraggio di recarvisi.