Un palazzo residenziale si è letteralmente accartocciato su se stesso a Mumbai, India, causando almeno 6 morti e oltre 80 persone ancora intrappolate sotto le macerie.

Al momento sette persone sono state estratte vive dal crollo. L'edifico è collassato a causa della pessima qualità dei materiali di costruzione e dalla mancata osservanza di regole edilizie.

Il palazzo è andato interamente distrutto crollando su se stesso, e numerose persone si sono riversate per constatare i danni e le difficili operazioni di soccorso. Finora sono state tratte in salvo sette persone, ma secondo l'amministrazione comunale l'edificio ospitava almeno 22 famiglie.

La ricerca continua senza sosta, ma gli operai devono spostare alcune grosse lastre di cemento per portare in salvo i residenti sepolti. 

L'edificio era di proprietà della Municipal Corporation of Greater Mumbai, l'organismo amministrativo della megalopoli, ed era destinato ai dipendenti dell'amministrazione comunale ed alle loro famiglie, alle quali era stato chiesto di lasciare il palazzo, vecchio di 30 anni, all'inizio di quest'anno a causa di problemi strutturali.

Nella città indiana ci sono stati cinque episodi simili negli ultimi mesi, l'ultimo dei quali ha causato in giugno la morte di nove persone.