Papa Francesco non smette di stupire: quanto a connessione con il suo "popolo" non è secondo a nessuno. Ha infatti già scelto la data della proclamazione di santità di due dei papi più amati di sempre, Giovanni Paolo II eGiovanni XXIII.

Il suo primo concistoro si è appena concluso e la data scelta per la cerimonia di santificazione fissata per il prossimo 27 aprile non è casuale. È stata individuata con cura e, cadendo sulla domenica in albis, la seconda di Pasqua, coincide con la ricorrenza in corso la vigilia della morte di Papa Wojtyla, la festività della Divina Misericordia, da lui stesso istituita nel 2005.

Il 27 aprile, dunque, appuntamento a Roma per i milioni di fedeli (numerosi quelli attesi dalla Polonia) che da tempo aspettavano la felice conclusione di un processo di canonizzazione fortemente sentito.

La decisione, sotto la guida del papa, è stata presa dai cardinali presenti (i non-cardinali sono stati invitati a lasciare la sala del Concistoro) e l'annuncio è stato fatto a metà mattinata dal raggiante Papa Francesco, introdotto da una breve ricordo dei suoi due predecessori disegnato dal prefetto per la Congregazione delle cause dei santi, il cardinale Angelo Amato.

Il Papa porta così a compimento un percorso inaugurato già il 5 luglio scorso, con la firma sul decreto di canonizzazione e l'approvazione dei miracoli del papa polacco e di Giovanni XXIII.

Saranno santificati insieme anche in virtù della comune sensibilità e fermezza dimostrata nel guidare la Chiesa verso l'alto compito di promozione della dignità umana. Entrambi esempi fulgidi per chiesa e credenti, entrambi promotori assoluti di pace, entrambi Papi e Santi a primavera.