Caso Maddie: ora gli investigatori di Scotland Yard, scrupolosi come sempre, ci credono davvero, dato che le caratteristiche della persona oggetto di attenzioni recenti o meglio il suo identikit sono quelle di un maschio bianco fra i 20 e i 40 anni, di altezza media, coi capelli scuri e corti, che sa parlare la lingua tedesca. È lui che rapì Maddie? Quest'uomo potrebbe risultare in qualche modo collegato anche in via indiretta alla misteriosa sparizione della piccola Madeleine McCann, ormai più semplicemente nota come Maddie, ma dirla tutta potrebbe anche essere, il condizionale in questi casi è doveroso, il suo sequestratore materiale.
I lettori più attenti ricorderanno che stiamo evocando il caso della bambina che nel maggio 2007 si volatilizzò da una camera d'albergo di una città portoghese. I genitori si erano momentaneamente assentati per andare a cena e da quel momento è cominciato il loro incubo, che ancora continua. Va però sottolineato che secondo gli uomini di Scotland Yard la lista delle persone ritenute sospettate annovera ben quaranta elementi di diverse nazionalità, per cui si rende necessaria la collaborazioni delle unità di polizia di molti Paesi. Ciò la dice lunga sul grande impegno profuso nelle indagini in questi anni.
L'identikit dell'uomo intorno al quale si va stringendo il cerchio investigativo è stato mostrato anche dalla tv tedesca ZDF, sul modello della nostra fortunatissima "Chi l'ha visto?".
La speranza è che le sinergie mediatiche possano rivelarsi utili a convincere qualche persona che sa qualcosa di importante circa questa misteriosa vicenda - il tristemente noto caso Maddie - a contattare gli investigatori per dire tutto ciò che sa o ha visto nell'ormai lontano 2007, anche se bisogna riconoscere che più passa il tempo più le speranze scemano. Quando c'è di mezzo una bambina, però, la speranza deve essere sempre l'ultima a morire...