Attimi di paura ad Osmannoro in provincia di Firenze. L'incendio ha divorato completamente una fabbrica di borse cinesi. I vigili del fuoco ed i carabinieri hanno rinvenuto cisterne piene di alcool etilico, indirizzando le indagini verso il dolo. Infatti si sarebbe notato una persona che si sarebbe allontanata in tutta fretta dal luogo. Mentre le altre persone corse via sarebbero gli abitanti delle case vicine che avevano avuto paura del propagarsi delle fiamme.
L'edificio che ha due piani si trovava in Via Cattani, tra i comuni di Firenze e Sesto Fiorentino, dove vi è una alta concentrazione di industrie tessili cinesi.
Le fiamme sono iniziate dal primo piano per poi propagarsi velocemente al secondo piano. Parte del tetto è andato distrutto nell'incendio che ha impedito ai vigili del fuoco di intervenire molto prima.
Un pompiere impegnato nelle operazioni ha avuto un malore dovuto alle esalazioni delle vernici per valigeria. Tra le macerie i carabinieri presenti dalle prime ore della mattina di oggi 6 febbraio 2014 hanno trovato delle taniche di liquido infiammabile. Le indagini vanno avanti per scoprire gli autori del gesto che se compiuto durante le ore di lavoro poteva essere una strage.
Poco tempo fa un'azienda cinese a Prato era andata distrutta dalle fiamme mentre vi erano al suo interno dei lavoratori che lavoravano o dormivano stipati come sardine.
I morti furono sette, mentre due i feriti dilaniati dal fuoco. Allora si gridò allo scandalo perché queste cose in un Paese civile come l'Italia sono impossibili, ora la scena di ripete anche se per il momento non trapelano notizie di morti e feriti.