Da poche ore sul web è apparsa una notizia che sta allarmando molti degli appassionati di Arte, ma anche architetti e professori: a quanto parrebbe il ministro dell'istruzione Maria Chiara Carrozza ha deciso di abolire lo studio dell'arte nelle scuole italiane. Ciò che gira sulla rete, in realtà, è solo una bufala pubblicata su un blog e inerente alla decisione del ministro di aumentare le ore di studio di questa materia: la notizia quindi è stata pubblicata ma con qualche "modifica" da parte di qualcuno, riprendendo tra l'altro fatti e considerazioni risalenti ad anni ed alla Riforma Gelmini.

A smentire è stato il ministro stesso che ha riferito alla stampa che provvederà con un comunicato per far sapere che tutto ciò è completamente falso. Il ministro Carrozza infatti confessa di non sapere da dove si sia originata la falsa notizia e dice che non sarà mai presa in considerazione una cosa del genere perchè l'Italia è un paese ricchissimo dal punto di vista artistico e gli studenti hanno il diritto di sapere cosa c'è nella loro terra: dalla nascita della pittura fino all'arte contemporanea.L'arte è importante per chiunque e deve essere studiata in tutti gli istituti: dai licei agli istituti tecnici.

Ancora non si sa quale sia la fonte vera e propria che ha originato tutto questo caos sul web, considerando questa materia "meno utile" delle altre, così come la religione cattolica e l'ora di educazione fisica.

La verità è che non ci sono materie scolastiche più o meno importanti delle altre perchè tutte sono fondamentali per la formazione della persona stessa. Possiamo infatti dire che la cultura di una persona è la ricchezza della persona stessa. In qualsiasi settore. Non c'è da allarmarsi, quindi, perchè questa materia non verrà abolita e le nuove generazioni potranno continuarla a studiare per conoscere tutte le meraviglie del nostro paese.