In Georgia, precisamente a Gainesville, alcuni attivisti animalisti hanno scatenato i commenti più disparati circa l'incredibile richiesta che hanno avanzato. La Peta (People for the Ethical Treatmento of Animals), associazione da sempre molto sensibile alle sorti degli animali, viste le continue stragi di polli avvenute in incidenti stradali, ha deciso di inoltrare un'istanza formale presso il dipartimento dei Trasporti della Georgia affinché sia realizzato un monumento in ricordo dei volatili rimasti uccisi.

L'episodio scatenante è stato un incidente risalente allo scorso 27 gennaio.

Il sinistro è avvenuto sulla strada statale 129 in prossimità di Gainesville, vicino ad Atlanta. Si sono scontrati un tir carico di bestiame, guidato da un contadino della zona, e un'automobile. I conducenti dei due veicoli sono rimasti fortunatamente illesi, ma i polli che venivano trasportati dall'autocarro sono quasi tutti morti. L'impatto fortissimo non ha lasciato scampo. Al momento la proposta è al vaglio del dipartimento dei Trasporti e, nel caso fosse avvallata dai vertici dell'ente statunitense, sarà posta nel luogo esatto dell'incidente una lapide che ricorderà tutti i polli rimasti vittima nell'accaduto.

Insomma, negli Stati Uniti d'America non si lascia niente al caso e anche una richiesta che può sembrare assurda viene presa in seria considerazione dalle autorità.

Almeno così dice chi sta vagliando il caso. Tuttavia, l'iniziativa della Peta lascia perplessi in molti, non solo per la causa scatenante, ma anche per una certa disparità di giudizio: i polli che finiscono sulle tavole dei consumatori sono forse vittime di serie B? In America la discussione continua. La disoccupazione, la criminalità, la crisi economica e altri argomenti di così poco conto, evidentemente, non interessano l'opinione pubblica a stelle e strisce.