Il Boeing 777-200 partito da Kuala Lumpur e diretto a Pechino è scomparso dai radar per cause ancora ignote. Il velivolo era decollato dalla capitale della Malaysia alle 00,41, ora locale, le 17,41 italiane, e sarebbe dovuto atterrare a Pechino alle 6,30, le 23,41 italiane. Passate due ore dal decollo, all'altezza dello spazio vietnamita, se ne sono perse le tracce per motivi ancora sconosciuti. A bordo 227 passeggeri tutti di nazionalità diversa, tra cui malaysiani, indonesiani, australiani, statunitensi e francesi, e 12 membri dell'equipaggio.
Inizialmente tra i passeggeri a bordo, si era ipotizzata anche la presenza di un italiano, Luigi Maraldi, 37 anni, ma dopo attente verifiche e ricerche si è diffusa la notizia che l'italiano si trova in Thailandia. Aveva destato preoccupazione poiché il Maraldi aveva denunciato mesi prima il furto del passaporto in Thailandia, l'ipotesi potrebbe essere quindi che qualcuno si sia registrato sul volo usando il suo passaporto rubato.
Le autorità locali hanno immediatamente dato il via alle squadre di soccorso in mare., comunicando alla stampa che due navi della marina cinese si stanno dirigendo nel posto dove sarebbe scomparso l'aereo. Il vicepresidente della Malaysia Airlines, Faud Sharuji ha dichiarato che il Boeing al momento della perdita di traccia con la torre di controllo, volava a circa 10.670 metri di altitudine e che i piloti a bordo non avevano segnalato anomalie di nessun tipo. Sarebbe scomparso in una zona tra il Golfo della Thailandia e il Mar Cinese, ma le autorità cinesi hanno dichiarato di non sapere precisamente dove sia scomparso l'aereo.