La figlia di Bob Geldof e della giornalista Paula Yates - Peaches (il suo nome tradotto in italiano è "Pesche") - è stata rinvenuta morta ieri pomeriggio nel suo appartamento di Wrothan, nel Kent, a seguito di una telefonata che ha segnalato l'allarme. Non si esclude che si tratti di un suicidio, anche se un mese fa dichiarò: "Non abbandonerò i miei figli per nessun motivo". Lascia, infatti, due bambini, di 10 e di 20 mesi, rispettivamente.

Peaches Honeyblossom Geldof era nata nel 1989 ed a soli quindici anni aveva cominciato a scrivere una rubrica per il magazine Elle Girl, mentre a sedici anni aveva lasciato la casa dei genitori, seguendo la carriera di giornalista: scriveva regolarmente per il Guardian ed il Telegraph, avendo anche condotto due show per la TV britannica. Bob Geldof e Paula Yates divorziarono nel 1996 e nel 2000 quest'ultima morì a causa di un'overdose di eroina (aveva 41 anni).

Peaches Geldof aveva frequentato il mondo dello spettacolo fin da piccola, suo padre era stato il cantante dei Boomtown Rats nei primi anni Ottanta, ma è più noto come ideatore ed organizzatore del Live Aid nel 1985, un megaconcerto transnazionale finalizzato a sostenere i popoli poveri dell'Africa. Nel 2005 Bob Geldof organizzò un altro megaconcerto transnazionale: il Live 8.

Peaches era la seconda figlia della coppia, le altre due sono Fifi Trixibelle Geldof e Pixie Geldof. Fa parte della famiglia anche Tiger Lily Hutchence Geldof (anche lei segue la tradizione familiare di avere un nome stravagante), figlia del cantante degli INXS Michael Hutchence (suicidatosi nel 1997 in una stanza d'albergo a Sydney) e di Paula Yates. Tiger Lily fu adottata nel 2007 da Bob Geldof. Peaches Geldof pochi giorni fa è apparsa pubblicamente, sfilando come modella.