Alla vigilia delle Elezioni politiche ed europee nella capitale belga accade l'impensabile all'improvviso e in pieno giorno. Una sparatoria che ha coinvolto il museo ebraico nel quartiere di Sablon. Eseguito un fermo ora posto sotto interrogatorio.

Spari a caso sulla folla di turisti

In pieno centro storico alle 15:30 del pomeriggio con i turisti in giro per Bruxelles due uomini avrebbero fermato la propria Audi in doppia fila, poggiato due zainetti a terra e lasciato partire, forse, sei colpi di arma da fuoco verso il museo ebraico in Rue des Minimes, in una prima fase, il tempo di ricaricare le armi e far partire una seconda raffica di colpi contro la folla di passanti.

Nella sparatoria hanno perso la vita tre persone e una decina di feriti lievi.

Attacco 'anti-semita' in pieno giorno

Si urla all'attacco antisemita ma in queste ore non si è verificata alcuna rivendicazione da parte dei gruppi antisemiti. Sul luogo alcuni testimoni tra cui un giornalista hanno riferito che un uomo è riuscito a prendere il numero di targa dell'auto dei due fuggitivi. Una vera strage in pieno giorno a cui si cerca un movente.

Il ministro Reynders era in zona

Nelle vicinanze del luogo della sparatoria era presente il ministro Reynders che, stava prendendo un caffè con la moglie, ha comunicato alla stampa di aver avvertito dei rumori ma solo in un secondo momento di aver compreso l'accaduto così da precipitarsi immediatamente sul luogo della tragedia. Anche il premier belga Elio Di Rupo si dice "sconvolto e amareggiato per ciò che è accaduto".