Questa mattina un gruppo di sci-alpinisti che si godevano la bella giornata di sole e la neve abbondante sulle cime delle Alpi Marittime è stato colpito da un enorme massa di neve che si è staccata da 2500 metri di altitudine, esattamente nella Valle Stura di Demonte sopra le terme di Valdieri (Cuneo). La valanga ha provocato due morti e quattro feriti. I feriti sono stati portati all'ospedale Santa Croce di Cuneo due in codice verde e due in codice giallo.

Gli sci-alpinisti facevano parte di un gruppo formato da 5 italiani e 3 francesi che stavano risalendo la valle quando improvvisamente sono stati investiti dall'enorme quantità di neve.

Le due vittime sono state sommerse sotto alcuni metri di neve; infatti per recuperare una delle due vittime il 118 e il soccorso alpino hanno impiegato tre ore. Proprio il soccorso alpino è immediatamente intervenuto con un gruppo di 15 uomini utilizzando l'elisoccorso dopo che un gruppo di testimoni aveva assistito alla tragedia percorrendo la strada per il rifugio Morelli.

Un'altra tragedia presso le Alpi Apuane (sul Monte Macina in provincia di Lucca) con una caduta fatale di un escursionista di 39 anni di Pisa, Luca Pasqualetti, per il distacco di un grosso masso dalla parete rocciosa dopo un volo di 200 metri. La comitiva alla quale era aggregato l'escursionista era parte di una gita del Club Alpino di Pontedera.

Un'altra valanga, questa di dimensioni più ridotte, ha colpito questa mattina un gruppo di sci-alpinisti sull'Ortles (Bolzano). La comitiva era composta da una ventina di tedeschi che stavano risalendo la vetta. Nessuna conseguenza negativa per il gruppo di sportivi.