Sono almeno 29, secondo la Bbc, le vittime rimaste coinvolte nel doppio attacco terroristico in Kenya. I testimoni hanno riferito con il doppio attacco, rivendicato dalle milizie di Shebab, hanno fatto irruzione nel centro commerciale per mezzo di uomini armati. La triste vicenda è accaduta nel villaggio di Hindi, in Lamu. Un altro gruppo ha attaccato nel villaggio di Gamba una stazione di polizia.

La dinamica dell'attentato

Altri tre uomini armati hanno aggredito, a Mombasa, una turista russa mentre visitava nella città un sito storico.

La donna aggredita mentre passeggiava in compagnia di altre due persone è morta poi in ospedale. La polizia comunica che la ragazza è di nazionalità russa e che adesso si cercano gli assalitori. Ricordiamo che lo stesso gruppo rivendicò l'attentato al centro commerciale di Westgate dello scorso settembre.

La rivendicazione degli attentati

Abdulaziz Abu Musab, portavoce militare dei miliziani di Shebab, ha fatto sapere che tutti i loro uomini sono rientrati sani e salvi. Uomini del commando militare, sempre a Gamba, hanno lasciato alcuni messaggi in lingua inglese ma che appaiono scarabocchiati. I loro attacchi in Kenya vengono giustificati come una vendetta per l'assassinio di imam nel loro Paese e anche a causa della presenza delle truppe kenyane sul territorio somalo.

Già nel 2012 avevano annunciato la loro adesione ad Al Qaeda e ora controllano le grandi e ampie zone della Somalia proprio per la fragilità del governo interno che non riesce in alcun modo ad imporre la sua autorità.