Le avevano diagnosticato un male incurabile, un cancro in fase terminale e Denise Clark, mamma 34enne di Aberdeen, in Scozia, dopo aver lottato per anni contro il tumore si stava preparando a morire, organizzando il suo funerale, ma soprattutto scrivendo delle strazianti lettere d'addio per i suoi due bambini, Harvey di 10 anni e Luca di 4. Invece, all'ultimo momento, i medici hanno scoperto che la diagnosi era sbagliata, che la paziente non era destinata a soccombere al cancro e che, di conseguenza, aveva trascorso inutilmente questi ultimi anni nella convinzione e nel dolore di essere destinata a morire presto.

Il calvario di Denise Clark è cominciato 5 anni fa, quando era in attesa del secondo figlio, Luca. In quel frangente, dalle analisi emerse che era affetta da un cancro al collo dell'utero e, per evitare tragici risvolti, i medici avevano deciso di far nascere in anticipo il bambino e di cominciare a sottoporre la donna ad una serie di cure specifiche. Per fortuna, grazie a quell'intervento tempestivo, Denise era riuscita a sconfiggere il tumore. Due anni fa, però, arrivò la terribile notizia: il cancro si era riformato e stavolta era impossibile eliminarlo.

Alla povera mamma scozzese, rimanevano pochi anni di vita per godersi i suoi due bambini. Nel frattempo, il matrimonio col marito era finito: l'uomo non era riuscito a sostenere la terribile tragedia che si era abbattuta sulla moglie. Denise, quindi, da sola aveva continuato a lottare seguendo cure specifiche per strappare qualche giorno alla morte; cure che le sono costate molto care, circa 10mila sterline. Resasi conto che nemmeno più quegli interventi medici specializzati potevano aiutarla a sopravvivere, aveva deciso di organizzare la sua morte imminente.

Ancora una volta, il pensiero della mamma scozzese è andato ai figli. Aveva deciso di prendere delle ferie speciali dal lavoro per trascorrere lunghe vacanze con i suoi bimbi e nel frattempo aveva scritto loro delle lettere d'addio, strazianti, che le sono costate un mucchio di dolore scrivere. Quindi, i primi preparativi per il funerale, quando è arrivata la clamorosa e inattesa telefonata da parte dei medici: la diagnosi era sbagliata, Denise sta benissimo. Una liberazione, tanta gioia per aver riscoperto e riassaporato in quell'attimo il sapore della vita e della serenità, anche se Denise Clark non ha potuto e non può dimenticare quegli anni di atroce sofferenza, di frustrazioni e di pianti per una diagnosi errata che le ha impedito di godere a pieno della sua esistenza e di quella dei suoi figli. Per questo motivo, nonostante la gioia per essere tornata alla vita, la donna non ha potuto evitare di far causa all'ospedale che le aveva detto di avere un cancro in fase terminale.