Un tweet, proveniente oggi dagli Stati Uniti, parrebbe mettere definitivamente la parola fine ad anni di studi e teorizzazioni sviluppatesi sull'osservazione di oggetti volanti non identificati sui cieli americani (e non solo) del secolo scorso, altrimenti detti Ufo.
"Ricordate i report di strane attività nei cieli americani durante gli anni 50? Eravamo noi"scrive l'agenzia americana, mettendo di fatto, definitivamente, la parola fine ad ipotesi di extraterrestri in visita sul nostro pianeta.
Non navicelle spaziali provenienti da galassie sconosciute che hanno ispirato romanzi e film di successo, ma più "terrestri" velivoli in fase di test da parte dei servizi segreti americani e dall'aeronautica a stelle e strisce.
Si trattava di aerei spia U 2.
Il fenomeno che faceva apparire questi velivoli come dischi volanti è presto spiegato dalla Cia. Negli anni cinquanta gli aerei commerciali volavano a un'altitudine compresa tra i 10.000 e i 20.000 piedi. Gli aerei militari, operavano invece a un'altitudine sotto i 40.000 piedi. Gli aerei spia U 2 volavano ad un'altitudine di 60.000 piedi. Secondo quanto spiega l'agenzia, gli U 2 riflettevano la luce del sole e venivano scambiati come oggetti volanti a forma di disco, dai piloti di aereo che volavano ad altitudini inferiori a quelle degli aerei spia e che quindi riferivano di avvistamenti che, proprio in quegli anni, mostravano una impennata di manifestazioni.
Questo almeno quanto dice la Cia. C'è già chi, sui social network, alla lettura della notizia, non ha mancato di sostenere che si tratta di una manovra dei servizi segreti americani per gettare fumo negli occhi ed allontanare ogni "sospetto" sull'esistenza degli alieni e degli oggetti volanti non identificati.
Non più tardi di due anni fa fu invece l'allora presidente della Federazione russa, in un celebre fuori onda dopo novanta minuti di intervista televisiva, Dmitry Medvedev, a fare rivelazioni sconcertanti proprio a proposito degli extraterrestri.
"Insieme alla valigetta con i codici di lancio dei missili nucleari (che segue ovunque il presidente della Federazione russa, ndr) al capo del Cremlino viene consegnato anche un fascicolo top secret". L'allora presidente spiegò personalmente cosa contenesse quel fascicolo top secret: "Quella cartella contiene informazioni sugli alieni che hanno visitato il nostro pianeta".
Insomma, uno scottante fascicolo da X Files.