Facebook ed il suo modo sbagliato di usarlo! Ci sono diversi modi per usare malamente il famoso social network di Mark Zuckerberg. Uno di questi è senza dubbio inviare la richiesta d'amicizia ad una tua vittima dopo una rapina! Un ventottenne di Port Orchand è riuscito in questa singolare impresa.

Facebook ha cambiato senza ombra di dubbio la vita di tutti noi. Le nostre abitudini sono state sconvolte e la nostra vita è senza dubbio migliorata. Certamente quello che caratterizza il noto social network è la sua facilità nel fare amicizia, scambiare quattro chiacchere e socializzare.

Come purtroppo però sappiamo Facebook è anche un modo per farsi gli affari degli altri e mettere in "piazza" la propria vita sociale, non curandosi più del fattore privacy e di quello sentimentale.

Dicevamo: mettere in "piazza" la propria vita, segnalare a tutto il mondo la propria presenza in un determinato momento e posto, "invitare" cortesemente i ladri ad "usufruire" della propria abitazione scrivendo la famosa frase: " Vado due settimane al mare", ed inserire le foto dei propri figli in costume. Questi sono solo alcuni dei tanti modi di usare Facebook nel modo sbagliato.

Un ragazzo americano di 28 anni è riuscito a trovarne un altro; senza dubbio il più curioso ed il più "intelligente".

Questo ragazzo ha chiesto l'amicizia ad una ragazza che in precedenza aveva rapinato. La vittima, al momento della rapina, aveva subito una botta in testa e non era riuscita a cogliere il volto del rapinatore; unico ricordo del momento un tatuaggio sul collo.

Il giorno dopo la rapina questa ragazza ha ricevuto su Facebook una nuova richiesta d'amicizia da uno sconosciuto.

La ragazza, guardando le foto del nuovo "amico", ha riconosciuto il tatuaggio ed ha immediatamente contattato la polizia. Il ragazzo ovviamente è stato arrestato per rapina finendo per autopuninirsi. Che dire, una vera e propria furbata!

Facebook dunque socialmente utile ma allo stesso tempo dannoso? Ne abbiamo avuto un'ennesima conferma da questa storia. Va bene la moda, apparire, condividere e socializzare; ma bisogna sempre farlo con attenzione ed intelligenza. Vero signor rapinatore?