In materia di integrazione dei soggetti disabili nelle scuole, i rappresentanti delle Federazioni delle Associazioni delle persone con disabilità, Fish (Federazione Italiana per il Superamento dell'Handicap) e Fand (Federazione tra le Associazioni Nazionali delle Persone con Disabilità), hanno incontrato il Ministro della Pubblica, Stefania Giannini. L'incontro aveva l'obiettivo di proporre un disegno di legge per accrescere l'inclusione scolastica degli studenti con differenti forme di disabilità. Il testo nasce dal lavoro biennale nell'Osservatorio istituito presso il Miur per l'integrazione scolastica di alunni con disabilità o bisogni educativi speciali.
Il testo proposto al ministro della Pubblica Istruzione Stefania Giannini ha l'obiettivo di individuare le misure necessarie per favorire e garantire la continuità didattica e l'integrazione degli alunni con disabilità tramite un progetto inclusivo disposto dai docenti nel contesto classe. Il progetto di legge della Fish e della Fand pone le sue basi nella garanzia della formazione in servizio degli insegnati, con l'obiettivo di migliorare la qualità dell'inclusione scolastica di classi e scuole in cui sono presenti alunni con differenti forme di disabilità.
Integrazione disabili nelle scuole: approvazione
La proposta di legge per la maggiore integrazione e inclusione scolastica degli alunni con differenti forme di disabilità e bisogni educativi speciali (BES) deve superare le ultime verifiche tecnico-legislative per la registrazione agli atti della Camera e alla firma finale. Di seguito a tale procedura, il testo proposto dai rappresentanti delle Federazioni delle Associazioni dei soggetti con disabilità, Fish e Fand, al ministro della Pubblica Istruzione Stefania Giannini, deve superare l'assegnazione alle Commissioni competenti e la calendarizzazione della discussione. In programma un nuovo incontro con le Federazioni verso la fine del mese di luglio.
Integrazione disabili nelle scuole: progetto
La proposta dei rappresentanti delle Federazioni delle Associazioni dei soggetti con disabilità, Fish e Fand, e presentata al ministro Giannini, ha come oggetto l'accrescimento e il miglioramento dell'integrazione e dell'inclusione scolastica degli studenti con differenti forme di disabilità e con bisogni educativi speciali (BES). La proposta di legge è frutto di un lavoro di due anni da parte delle Associazioni che partecipano all'Osservatorio permanente per l'integrazione scolastica degli studenti con disabilità istituito presso il Ministero della Pubblica Istruzione, tra cui la Fish (Federazione Italiana per il Superamento dell'Handicap) e la Fand (Federazione tra le Associazioni Nazionali delle Persone con Disabilità).Il testo proposto al ministro della Pubblica Istruzione Stefania Giannini ha l'obiettivo di individuare le misure necessarie per favorire e garantire la continuità didattica e l'integrazione degli alunni con disabilità tramite un progetto inclusivo disposto dai docenti nel contesto classe. Il progetto di legge della Fish e della Fand pone le sue basi nella garanzia della formazione in servizio degli insegnati, con l'obiettivo di migliorare la qualità dell'inclusione scolastica di classi e scuole in cui sono presenti alunni con differenti forme di disabilità.
Integrazione disabili nelle scuole: approvazione
La proposta di legge per la maggiore integrazione e inclusione scolastica degli alunni con differenti forme di disabilità e bisogni educativi speciali (BES) deve superare le ultime verifiche tecnico-legislative per la registrazione agli atti della Camera e alla firma finale. Di seguito a tale procedura, il testo proposto dai rappresentanti delle Federazioni delle Associazioni dei soggetti con disabilità, Fish e Fand, al ministro della Pubblica Istruzione Stefania Giannini, deve superare l'assegnazione alle Commissioni competenti e la calendarizzazione della discussione. In programma un nuovo incontro con le Federazioni verso la fine del mese di luglio.
© RIPRODUZIONE VIETATA
