Più che un orfanotrofio era un luogo del terrore per tanti bimbi egiziani ospitati in una struttura al Cairo dove venivano costantemente sottoposti a brutali violenze. Un video pubblicato in internet, che su YouTube ha avuto ben 180mila visualizzazioni, ha incastrato il direttore dell'istituto Macca el Mocarrama, filmato mentre colpisce con calci e bastonate dei bambini, colpevoli di aver acceso la televisione o di aver aperto il frigorifero senza aver chiesto prima il permesso. Il video è stato girato dalla moglie del direttore, Elham Eid Awad che lo scorso anno ha deciso di raccogliere, di nascosto dal marito, le immagini di 13 vittime innocenti costrette a subire violenza gratuita. La donna ha dichiarato di sentirsi "stanca" delle violenze che Osama Mohamed Othan perpetrava ormai da troppo tempo sia verso i bimbi che verso la consorte. Ecco perché la donna si è fatta coraggio e ha effettuato le riprese: "affinché tutti sapessero".

Nel video, apparso sul web sabato scorso, i protagonisti sono dei bimbi che, in fila, aspettano il proprio turno per essere puniti dal direttore prima con insulti, poi con bastonate alle mani e sul fondoschiena, e alla fine vengono colpiti con calci così forti, che i più piccoli addirittura sono sballottati da una parte all'altra della stanza degli orrori. L'uomo non si fa per niente intenerire dai lamenti di dolore e dai pianti dei bimbi che, anzi, vengono picchiati con sempre maggiore brutalità.

La diffusione del filmato ha fatto sì che la polizia egiziana potesse facilmente individuare il direttore dell'orfanotrofio e arrestarlo. Ai poliziotti, l'uomo ha raccontato che i bambini li ha sempre trattati come se fossero stati suoi figli e che quelli erano soltanto dei metodi educativi per insegnargli a non comportarsi male. Dura la reazione del presidente egiziano Abdul Al - Fattah Al Sissi, il quale ha seccamente affermato che "i malfattori di questo tipo devono assolutamente essere consegnati alla giustizia".

Intanto, gli inquirenti stanno analizzando scrupolosamente il video e, qualora dovesse arrivare una condanna per il direttore violento dell'orfanotrofio, lo aspetterebbe il carcere fino a sette anni. Dopo la diffusione delle immagini choc sul web, il Ministro egiziano della Solidarietà sociale ha stabilito che i bambini dell'orfanotrofio thriller fossero trasferiti in un altro istituto. L'attivista Ghada Egyptologist ha fatto sapere, tramite Twitter, che i bimbi ora sono felici "come se fossero appena stati liberati da una prigione".