Esiste o non esiste? Il mistero del Punto G dura da secoli e affascina soprattutto il pianeta maschile, proteso nella continua ricerca del piacere femminile. Già nella cultura orientale era conosciuta una zona del corpo della donna che, oltre al clitoride, era determinante per il suo piacere sessuale. In occidente invece se ne inizia a parlare nella seconda metà del XVII secolo, grazie a un medico e speziale olandese, Reigner de Graaf, che ne fa cenno approssimativamente in uno dei suoi trattati di medicina. Poi, con più precisione, o almeno tentata, il punto G venne descritto per la prima volta nel 1982 da Alice Lada e Beverly Whipple, le quali travisarono alcune frasi di un articolo del ginecologo Ernst Grafenberg, per creare il mito del punto G, identificato con quella lettera proprio in onore del presunto scopritore (a sua insaputa) Grafenberg appunto.

In realtà però, nessuna ricerca scientifica, né uomo esperto di eros e sesso, è mai riuscito a trovarlo con esattezza. Nonostante svariati annunci, protesi più a creare clamore e false attese. Anzi, ora arriva una ricerca scientifica italiana-francese-messicana che vuole mettere definitivamente fine a questo mito. O, per fare un gioco di parole, mettere un punto definitivo al Punto G.

Gli studiosi italiani dell'università dell'Aquila e di Tor Vergata, insieme ai colleghi francesi e messicani attraverso una pubblicazione su Nature Urology, affermano che tale Punto G non esiste. E inoltre, hanno individuato un'area molto più estesa e complessa che permette il verificarsi dell'orgasmo. I ricercatori hanno così disegnato una sorta di mappa intima battezzata CUV (complesso clitoro-uretro-vaginale), che include tessuti, muscoli, ghiandole e utero.

Sostengono quindi che le aree intime femminili sono strutture altamente dinamiche e sensibili nel loro complesso. Insomma, il punto G è nella realtà una vasta area e non un punto preciso dell'interno della vagina femminile da stimolare. O forse, aveva proprio ragione qualcuno: il punto G delle donne è l'ultima lettera di shopping.